
Trovare un lavoro in Giappone potrebbe non essere eccessivamente difficile, ma stabilire una carriera prosperosa può essere raro come trovare un quadrifoglio a quattro foglie in un vasto campo verde. È cruciale scegliere con saggezza, essere attenti ai segnali di allarme e sfruttare ogni lavoro come un trampolino di lancio verso la posizione e lo stipendio desiderati.
In questa guida, illustrerò strategie per cercare lavoro in Giappone, sia per chi si trova già nel paese che per chi è all’estero. Ricorda, molte posizioni in Giappone richiedono che tu sia un residente attuale con un visto di lavoro o studente valido.
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Contents
- È facile trovare un lavoro in Giappone?
- Che tipo di lavoro puoi ottenere in Giappone come straniero?
- Devo parlare giapponese per lavorare in Giappone?
- Requisiti di lavoro
- Strategie di ricerca lavoro
- Come creare un CV di successo
- Come preparare una foto per il CV
- Consigli per colloqui in presenza e online in Giappone
- Visto e permesso di lavoro
- Comprendere il tuo stipendio in Giappone
- Imposta sul reddito
- Periodi di pagamento
- Incentivi Bonus
- Ferie e Benefici
- Assicurazione Sanitaria e Controllo Sanitario
- Sfide Potenziali di Lavoro
- Ora, a te la parola
È facile trovare un lavoro in Giappone?
Per rispondere a questa domanda, diamo prima un’occhiata a questo numero. Su una popolazione di circa 123 milioni di persone, solo circa 2,3 milioni di lavoratori stranieri erano in Giappone nel 2025. Questo numero relativamente basso rappresenta una piccola frazione della popolazione totale.
Combinando con la politica di immigrazione rigorosa, può essere una sfida trovare un lavoro e trasferirsi in Giappone.
Inoltre, ottenere una posizione superiore può essere ancora più arduo, poiché molte aziende attualmente preferiscono cittadini giapponesi per ruoli di alto livello.
Tuttavia, negli ultimi anni, la domanda di lavoratori stranieri è aumentata a causa dell’invecchiamento della popolazione giapponese e del declino del tasso di natalità, portando a una carenza di giovani lavoratori abili per lavori specifici.
Quindi, è molto probabile che trovare un lavoro in Giappone diventi più facile col tempo. Ad esempio, il numero di lavoratori stranieri è aumentato del 12,5% nel 2025.
Pertanto, mentre è difficile trovare un lavoro in Giappone, è comunque possibile.
Che tipo di lavoro puoi ottenere in Giappone come straniero?
Il settore manifatturiero impiega il maggior numero di questi lavoratori stranieri, il che include lavoro in fabbrica, assemblaggio, spedizione e altre mansioni legate alla produzione.
Questo settore rappresenta circa il 43% dell’occupazione straniera, mentre il restante 57% lavora in vari settori dei servizi come insegnamento dell’inglese, ospitalità, turismo, IT, traduzione, interpretariato e ingegneria.
La maggior parte della forza lavoro straniera proviene da paesi come Vietnam, Cina e Filippine, costituendo circa il 60% di tutti i lavoratori stranieri in Giappone.

Molti madrelingua inglesi scelgono aziende ALT (assistente insegnante di lingua) come punto di ingresso in Giappone.
Questi ruoli sono tipicamente riservati a individui provenienti da paesi come Regno Unito, Australia, Irlanda, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Sud Africa, Galles e Canada.
Mentre alcune aziende ALT potrebbero avere criteri variati, organizzazioni come il Programma JET, Interac, AEON e ECC spesso richiedono madrelingua inglesi per l’impiego.
Qui, insegnanti stranieri insegnano inglese nelle scuole elementari, medie e superiori in tutto il Giappone. In particolare, il Programma JET, che offre pagamenti competitivi, affitti sovvenzionati e rimborso dei voli, è uno dei più ricercati ma anche difficili da ottenere.
Ci sono anche stranieri che lavorano in posizioni manageriali. Tuttavia, a meno che tu non sia già in Giappone, ottenere tali posizioni è difficile, poiché sono rapidamente occupate da professionisti residenti in Giappone con un’esperienza notevole.
Se sei una donna, la possibilità di ottenere una posizione manageriale è anche più difficile rispetto agli uomini.
Devo parlare giapponese per lavorare in Giappone?
Sebbene non sia necessario per tutte le industrie, dovresti essere in grado di parlare un po’ di giapponese. Avere un certificato del Test di Competenza nella Lingua Giapponese (JLPT) può aiutare notevolmente nella ricerca di un lavoro.
Non solo, molte posizioni in Giappone richiedono la competenza JLPT 2 o JLPT 1. Superare questi test, sebbene impegnativo, può migliorare notevolmente la tua integrazione nella società giapponese ed espandere le tue opzioni di carriera.
Senza competenza linguistica, rischi di limitare il tuo potenziale di guadagno e le opportunità lavorative in Giappone.
Inoltre, può essere una sfida vivere in Giappone se non puoi parlare giapponese.
Requisiti di lavoro
Come per qualsiasi mercato del lavoro nel mondo, le certificazioni o il livello di laurea richiesto per un particolare lavoro dipende dal settore.
Per gli insegnanti di inglese, ALTs, e insegnanti di aziende Eikawa, è richiesto un minimo di una laurea di 4 anni.
Sebbene una laurea in educazione sia preferita, non è obbligatoria.
Se sei interessato all’insegnamento dell’inglese, ottenere una certificazione TEFL/TESOL può essere vantaggioso.
Per professioni come medicina e legge, avrai bisogno di una laurea pertinente, esperienza significativa e certificazioni dagli esami professionali giapponesi riconosciuti.
La maggior parte delle aziende giapponesi richiede una laurea di 4 anni. Un’eccezione potrebbe essere l’industria IT, che a volte può accettare esperienze equivalenti al posto di una laurea formale.
Il possesso di un master o di un dottorato concede accesso a posizioni nell’istruzione terziaria o lavori legati alla ricerca. È importante notare che la competenza in giapponese è altamente desiderabile.
Strategie di ricerca lavoro
Ho compilato diversi metodi comuni per trovare un lavoro mentre sei ancora nel tuo paese d’origine.
Ci sono molti ottimi siti di annunci di lavoro con buoni filtri, permettendoti di adattare la ricerca a criteri di lavoro specifici.
Ma devi ancora esaminare i termini e i dettagli di lavoro che forniscono per trovare un lavoro adatto.

Ecco alcune informazioni specifiche che consiglio di cercare:
- Per quanto tempo sponsorizzano il tuo visto di lavoro e qual è la durata del contratto?
- Se il contratto è per un anno, sei a tuo agio con quel livello di sicurezza lavorativa?
- Qual è lo stipendio e è competitivo nel settore?
- Quali sono le ore di lavoro tipiche? C’è la possibilità di straordinari obbligatori o turni nel fine settimana?
- Per quanto riguarda il carico di lavoro, ricorda sempre che la descrizione potrebbe non riflettere la realtà. È saggio consultare siti di recensioni dei dipendenti, come Glassdoor, per esperienze di dipendenti passati.
- Assicurati che l’azienda aderisca alle leggi sul lavoro. Potrebbe sorprenderti quante aziende giapponesi trovano modi per sfruttare i lavoratori per il loro profitto.
Qui sotto ho elencato alcune buone risorse per aiutarti a ottenere un lavoro in Giappone.
Portali di lavoro e siti web utili
Se hai lavorato a lungo in Giappone e costruito reti e connessioni nel tuo settore, potresti non aver bisogno di queste risorse. Le connessioni sono fondamentali per ottenere un buon lavoro qui.
Tuttavia, se stai appena iniziando la tua ricerca di lavoro, queste piattaforme sono incredibilmente utili.
Qui sotto ci sono tre principali siti di ricerca lavoro e una breve descrizione di ciascuno. Ci sono più siti disponibili, ma questi sono tra i più prominenti:
- GaijinPot: Mentre la traduzione, “un vaso di stranieri”, potrebbe non dipingere l’immagine più attraente, GaijinPot è un portale di lavoro completo sia per posizioni entry-level che per posizioni di esperienza in Giappone. Presenta numerosi annunci di lavoro attraverso i settori, molti dei quali richiedono una minima competenza in giapponese. Il sito offre anche risorse per coloro che cercano di studiare in Giappone.
- Jobs in Japan: Questo sito fornisce una piattaforma completa per la tua ricerca di lavoro. È importante notare che molte posizioni di “insegnamento” elencate sono piuttosto simili. Senza una licenza di insegnamento, una formazione specializzata o titoli avanzati, troverai principalmente opportunità in ruoli di ALT (assistente insegnante di lingua) per madrelingua, istruzione prescolare e vari servizi di tutoraggio o di invio. Le aziende di invio ti assumono e ti assegnano per insegnare in varie località all’interno di una regione, con condizioni che variano tra le aziende.
- Daijobs: Questo sito è indirizzato a professionisti in cerca di posizioni avanzate. Prima di iniziare la tua ricerca, dovrai creare un profilo e un curriculum. Molti lavori qui richiedono un alto livello di competenza giapponese, spesso facendo riferimento ai livelli JLPT (Test di Competenza nella Lingua Giapponese).
Agenzie di reclutamento
Se preferisci un approccio più di controllo a distanza alla ricerca di lavoro, le agenzie di reclutamento possono aiutarti—per una tariffa. Queste aziende forniscono coaching personalizzato, software di abbinamento delle competenze e vantano alti tassi di inserimento per candidati stranieri.
Ecco alcune delle agenzie di reclutamento che puoi controllare:
Siti web aziendali
Infine, non trascurare gli annunci diretti sui siti web aziendali. Molte organizzazioni elencano le aperture sui loro siti, anche se non sempre in inglese.
Se sei competente in giapponese e hai in mente un datore di lavoro specifico, questo metodo offre molte opportunità.
Come creare un CV di successo
Quando cerchi lavoro in Giappone, è cruciale adeguare il tuo CV agli standard giapponesi.
Il tuo CV dovrebbe mettere in luce abilità rilevanti, esperienze lavorative, qualifiche e titoli accademici.
Che tu sia fluente in giapponese o meno, è utile preparare due CV: uno in inglese e un altro in giapponese. Includi una lettera di presentazione che spieghi la tua motivazione a unirti all’azienda.
Ci sono molti servizi di traduzione disponibili, ma ho trovato Upwork particolarmente utile per ricercare traduttori di qualità a prezzi ragionevoli.
L’ho usato molte volte per tradurre documenti complessi tra inglese e giapponese.
E mentre potresti imbatterti in consigli che suggeriscono “curriculum scritti a mano”, questo tipicamente non si applica agli stranieri.
Tentare di scrivere i kanji a mano può essere difficile, quindi utilizzare software come Microsoft Word o altri strumenti di scrittura standard è sufficiente.
Alcune applicazioni sono persino parzialmente eseguite online nelle prime fasi del processo.
Come preparare una foto per il CV
Una differenza notevole in Giappone è la pratica comune di allegare una foto del viso al curriculum.
Potresti chiederti se questo possa essere usato come metodo per discriminare un candidato basandosi su come appare, invece di considerare i suoi meriti e qualifiche. Semplicemente, la risposta a questa domanda è un sonoro “sì”.
Sebbene molte aziende negheranno che questa sia una pratica, è sicuramente uno dei fattori per decidere se si viene assunti o meno.
Ecco alcune linee guida per la foto del tuo CV:
- Evita di usare uno smartphone o una fotocamera personale per la foto; un’immagine non professionale potrebbe lasciare una brutta impressione.
- Considera l’utilizzo di una cabina fotografica, comodamente situata in tutto il Giappone. Assicurati di vestirti in modo professionale e di essere consapevole del tempo atmosferico. Se opti per questo, ricorda che qualsiasi modifica sarà a tuo carico dopo la stampa. Un leggero ritocco usando un editor fotografico è diventato più comune negli ultimi anni.
- Per una foto di qualità superiore, considera di visitare uno studio fotografico. Potrebbe essere più costoso, ma i risultati saranno di qualità superiore, con l’ulteriore vantaggio di ricevere consigli professionali.
- Sia gli uomini che le donne sono consigliati di indossare un abito scuro (blu o nero) con una camicia bianca per la foto del curriculum.
Consigli per colloqui in presenza e online in Giappone
Se stai facendo domanda dall’estero, i colloqui saranno spesso condotti online. Tuttavia, le caratteristiche uniche dei colloqui giapponesi sono simili, sia online che di persona.
Ecco alcuni consigli e intuizioni per il tuo colloquio:
- Ricerca approfondita: Non farti trovare impreparato. Familiarizza con il tuo futuro luogo di lavoro, la sua storia e qualsiasi realizzazione degna di nota che puoi elogiare durante il colloquio.
- Padroneggiare un’autointroduzione: Preparare un’autointroduzione di base in giapponese cortese è essenziale. Il Japan Academy e altri siti educativi offrono esempi utili. Suggerisco di rivederli e praticare la tua introduzione, sia con un amico che di fronte a uno specchio.
- Aspettati domande personali: I colloqui giapponesi spesso approfondiscono l’analisi del carattere oltre a valutare la tua esperienza professionale. A differenza di molti colloqui occidentali, è raro che i colloqui giapponesi siano uno a uno. Aspettati di affrontare un pannello di almeno tre intervistatori, ognuno con la sua linea di domande in stile round-robin. Prepara aneddoti sulla tua vita familiare, hobby e altri dettagli personali. Presenta sempre le informazioni con un atteggiamento positivo e ottimista.
Visto e permesso di lavoro
Una delle cose più importanti di cui avrai bisogno è un visto di lavoro o un permesso; la documentazione di solito viene gestita dal tuo futuro datore di lavoro se sei assunto dall’estero, ma nel caso in cui non ti aiutino con questo, ecco alcuni passaggi necessari da seguire.
Idealmente, il tuo datore di lavoro dovrebbe contattare l’ambasciata giapponese per avviare il processo.
Quindi dovrai presentare i seguenti documenti all’ambasciata o al consolato:
- Certificato di idoneità (COE)*
- Passaporto
- Foto formato passaporto
- Modulo di domanda di visto ufficiale
- Informazioni dettagliate sulla società
Nota: Il COE sarà preparato dal tuo datore di lavoro. Può richiedere fino a tre mesi per essere completato. È il documento chiave per ottenere un visto in Giappone. Dopo averlo ottenuto, la tua possibilità di ottenere un visto in Giappone è significativamente alta.
Se devi richiedere il visto da solo, dovresti prepararti per almeno cinque mesi.
Se il tuo datore di lavoro gestisce la documentazione del visto, dovrai solo inviare loro i tuoi documenti e faranno domanda a tuo nome.
Ricorda che ci sono molti tipi di “visto lavorativo” in Giappone e questi possono interessare una gamma di professioni, dai professori universitari, artisti, IT e tecnologia, ai manager aziendali e medici.
Puoi controllare il sito ufficiale del Ministero degli Affari Esteri per i requisiti.
Comprendere il tuo stipendio in Giappone
A partire dal 2025, il mercato del lavoro giapponese è alquanto turbolento, caratterizzato da salari più bassi (specialmente per gli stranieri) e dall’alto costo della vita rispetto ad altre nazioni e associato a una tassazione aggressiva.
Gli stipendi per i lavoratori stranieri variano a seconda del settore e della località.
Per esempio, un Assistente Insegnante di Lingua (ALT) guadagna tipicamente circa ¥250.000 al mese. Gli insegnanti di inglese autorizzati e quelli delle scuole internazionali spesso si trovano in condizioni migliori. Mentre alcuni siti web potrebbero suggerire potenziali guadagni più alti, questo dipende fortemente dalle tue qualifiche ed esperienza.

Nei settori con alta domanda di competenze straniere, come tecnologia e ingegneria, è più comune trovare salari competitivi. Nell’industria IT, ad esempio, gli stipendi annuali per vari ruoli vanno da 5.207.000 Yen a 14.580.000 Yen.
Ho intenzionalmente omesso di menzionare posizioni nei settori della finanza o aziendali poiché richiedono tipicamente una competenza nativa o a livello business in giapponese, e molti di questi ruoli sono concentrati a Tokyo.
Imposta sul reddito
In Giappone, dovrai pagare varie tasse, tra cui l’imposta sul reddito personale, assicurazione sanitaria, tassa di residenza, tassa sulla proprietà per la proprietà terriera, tassa sull’auto, tra le altre. Inoltre, il tuo importo fiscale può variare in base a fattori come età e dimensione familiare.
Quindi, è difficile elencare tutto qui. Questo calcolatore delle tasse giapponesi ti aiuterà a ottenere una cifra approssimativa su quanto potresti pagare in base al tuo stipendio, ma questo è solo la punta dell’iceberg.
Periodi di pagamento
Una caratteristica coerente nella maggior parte dei lavori in Giappone è il pagamento mensile dello stipendio, tipicamente pagato il 10 o 20 di ogni mese, che verrà accreditato direttamente sul tuo conto bancario in Giappone.
Questo contrasta con paesi come l’America, dove il pagamento è spesso bisettimanale o settimanale.
Di conseguenza, è cruciale fare un budget per assicurarti di poter coprire le bollette mensili e le spese.
Adattarsi a questo sistema potrebbe richiedere tempo, quindi è una buona idea mantenere una riserva di risparmio per coprire le tue bollette durante la transizione.
Incentivi Bonus
Le strutture dei bonus differiscono tra le aziende. Alcune offrono generosi bonus semestrali, distribuiti in estate e in inverno.
In media, il bonus equivale a 3 mesi e mezzo del tuo stipendio suddiviso in due pagamenti.
Ad esempio, con un salario mensile di 250.000 Yen, il tuo bonus potenziale potrebbe essere di 750.000 Yen, suddiviso in due distribuzioni separate.
Non tutte le aziende forniscono due bonus all’anno; alcune potrebbero offrire solo uno o nessuno. Durante i colloqui, chiarisci questo aspetto con i potenziali datori di lavoro.
Tuttavia, affrontare questo argomento potrebbe essere percepito negativamente da alcuni responsabili delle assunzioni.
Vale la pena notare che alcune imprese potrebbero favorire i dipendenti giapponesi con piani bonus e contratti stabili, mentre collocano gli stranieri in contratti temporanei successivi. Il carico di lavoro è spesso lo stesso, ma i termini contrattuali e la retribuzione tendono a favorire quelli con contratti permanenti.
Ricorda di esaminare le leggi sul lavoro giapponesie di informarti sui tuoi diritti sul posto di lavoro.
Familiarizzati con le leggi sul lavoro giapponesi per comprendere i tuoi diritti lavorativi.
Ferie e Benefici
Generalmente, i dipendenti a tempo pieno ricevono circa 10 giorni di ferie annuali pagate dopo sei mesi di servizio.
Questi giorni di ferie—utilizzabili come vacanze o per malattia—aumentano gradualmente nel corso degli anni, con un massimo di 20 giorni. Mentre questa è una pratica standard, controlla sempre i dettagli del tuo contratto di lavoro.
Assicurazione Sanitaria e Controllo Sanitario
Al momento dell’assunzione, sarai coperto dall’assicurazione sanitaria nazionale giapponese, che copre l’assistenza ospedaliera, i servizi di salute mentale, i farmaci da prescrizione, le cure dentistiche, le chirurgiche e i controlli regolari.
Un beneficio rilevante nei luoghi di lavoro giapponesi è il controllo sanitario completo obbligatorio fornito annualmente, che copre valutazioni sanitarie, inclusi la vista, l’udito, il sangue, il cancro o le malattie. Si conclude anche con una breve sessione di consulenza con un medico.
Come dipendente in Giappone, devi sottoporsi a un controllo sanitario ogni anno, e l’azienda fornisce il servizio in modo che tu non debba trovare la tua clinica o ospedale.
Il sistema di assicurazione sanitaria giapponese è ammirevole per la sua ampia copertura e le spese limitate a carico del paziente, rendendolo superiore a molti sistemi a livello mondiale.
Sfide Potenziali di Lavoro
Lavorare in Giappone presenta un insieme unico di sfide, specialmente per gli stranieri.
Barriera Linguistica
Indiscutibilmente, l’ostacolo più significativo per gli stranieri è la barriera linguistica.
È altamente probabile che le e-mail istruttive che circolano nel tuo posto di lavoro non siano in inglese, e molte delle riunioni e attività quotidiane non ti verranno illustrate in un inglese semplice.
Mentre potresti avere un collega anziano che parla entrambe le lingue per assisterti, non potrai fare affidamento su di loro indefinitamente. Sarebbe meglio se ti iscrivessi a corsi di giapponese al più presto.
In alternativa, ci sono molti corsi online che offrono un utile set di corsi di giapponese per l’autoapprendimento che puoi seguire al tuo ritmo.
Frequenza delle Riunioni
Un’altra sorpresa per molti stranieri che lavorano in Giappone è la frequenza delle riunioni e dei comitati ai quali sono tenuti a partecipare. I ruoli giapponesi spesso comportano una valanga di documenti durante tutto l’anno, e, in generale, c’è un’alta aspettativa di impegno da parte dei loro dipendenti.
A seconda del tuo luogo di lavoro, potresti trovarti in riunioni settimanali o bisettimanali. Queste spesso durano a lungo e sono programmate verso la fine della giornata. Con molte aziende che aderiscono a un approccio di gestione rigorosamente top-down, può essere un processo lungo affinché un’idea discussa si concretizzi in un piano concreto.

Quasi ogni proposta richiede un documento scritto che deve essere timbrato da vari dipartimenti e dall’alta dirigenza, rendendo il progresso e il cambiamento nei luoghi di lavoro giapponesi piuttosto lenti.
Lavoro rispetto alla Vita Personale
Inoltre, molti dipendenti giapponesi sentono la pressione di dare priorità al lavoro rispetto alla vita personale. Questo impegno potrebbe tradursi in ore di lavoro prolungate durante i giorni feriali e ricevere e-mail relative al lavoro dalla direzione anche nei giorni di riposo.
Anche se ci sono molte sfumature culturali sul posto di lavoro, alcuni aspetti aggiuntivi degni di nota includono la pratica del dono e dell’omiyage al lavoro, l’accento sulla puntualità, l’aspettativa di astenersi dal lamentarsi, la cultura del bere alle feste di lavoro, il protocollo per fare richieste e la mentalità della squadra aziendale.
Consiglio di dedicare del tempo a ricercare questi argomenti prima di lavorare in Giappone.
Ora, a te la parola
La realtà di lavorare in Giappone è che NON è un campo aperto.
Come straniero, ti vengono presentati percorsi “di carriera” abbastanza limitati, e molti di questi percorsi vengono con i rischi di contratti temporanei e scarse opportunità di avanzamento.
Inoltre, come scoprirai, le aziende giapponesi tendono ad aumentare leggermente gli stipendi con ogni anno di servizio aggiuntivo. Curiosamente, mentre i dipendenti più esperti presso l’azienda (sia che si tratti di una “azienda,” “scuola,” “università” o di qualsiasi altro “settore commerciale”) spesso percepiscono i salari più alti, il loro carico di lavoro tende a diminuire nel tempo.
L’ironia è che i lavoratori più impegnati in un’azienda giapponese sono spesso quelli che guadagnano meno. Questa dinamica può favorire sentimenti di risentimento tra il personale più giovane verso i loro colleghi più anziani.
Questo sistema è chiamato “nenko joretsu“, e si contrappone alle strutture di promozione basate sul merito più comuni nei paesi occidentali.
Detto ciò, navigare nelle complessità di un luogo di lavoro giapponese, nonostante le sue sfide uniche, può risultare arricchente. Spero che questo articolo faccia luce e offra guida per il tuo percorso futuro.





