
La Thailandia è da tempo un faro per chi cerca il benessere olistico e partecipare a un ritiro di yoga in Thailandia è un sogno per molti. Con l’afflusso di esoteristi e guru del benessere, che offrono di tutto, dai ritiri di meditazione ai prodotti miracolosi e letture di tarocchi, dobbiamo porci delle domande sulle motivazioni dietro la loro presenza e se i loro sforzi siano davvero in linea con il benessere delle comunità locali.
Disclaimer: This article is an opinion editorial (op-ed) and represents the views of the author. The opinions expressed herein are solely those of the author and do not necessarily reflect the opinions or views of ExpatDen. Readers are encouraged to consider diverse perspectives and form their own opinions.
Contents
- L'industria del benessere in Thailandia: salute o profitto?
- L'Attrazione della Thailandia per i Guru del Benessere
- Appropriazione Culturale, Spiritualità e Benessere
- Sfruttare il Dolore e la Sofferenza
- Schemi piramidali MLM nella comunità del benessere in Thailandia
- Gentrificazione degli Spazi di Benessere
- Come Si Sbagliano
- Reiki - Agh
- Le Conseguenze più Oscure - Il Culto del Sesso Yoga di Koh Phangan
- Ecco Fatto
- Hai Qualcosa da Dire?
L’industria del benessere in Thailandia: salute o profitto?
Cerimonie tradizionali e pratiche di benessere un tempo profondamente spirituali e significative vengono trasformate in merci commerciali in Thailandia a beneficio dell’industria del benessere, spesso lasciando indietro la vera essenza delle pratiche. La Thailandia sembra essere particolarmente attraente per alcuni tipi di imprenditori predatori.
L’Attrazione della Thailandia per i Guru del Benessere
Gli straordinari paesaggi naturali della Thailandia, che spaziano da rigogliose giungle a spiagge tranquille, creano un ambiente idilliaco per le attività di benessere, attirando persone in cerca di rinnovamento spirituale e fisico.
Le ricche pratiche culturali del paese, profondamente radicate nella spiritualità, aumentano ulteriormente il suo fascino per gli appassionati di benessere. Tradizionale massaggio thailandese, meditazione e metodi di guarigione olistica risuonano con i valori della comunità del benessere.
Inoltre, il costo della vita relativamente basso in Thailandia e la facile accessibilità ne fanno una meta attraente per gli imprenditori del benessere, offrendo l’opportunità di stabilire ritiri, studi di yoga e centri di benessere senza i vincoli finanziari prevalenti nei paesi più sviluppati.
Appropriazione Culturale, Spiritualità e Benessere
I gruppi di Facebook della Thailandia sono disseminati di annunci di donne europee che offrono corsi di danza ‘tribale’ e ‘cerchi lunari’ accanto a foto di repertorio di donne bianche in costumi nativi americani, indiani e arabi non autentici e confusi.
Ci sono apparentemente infiniti ragazzi francesi con capelli lunghi che si vantano di essere Yogis di ‘Aum Meditation and Healing’. Mettono il sacro simbolo Om sui loro volantini, mercificando e banalizzando qualcosa di profondamente significativo per le religioni indiane, tra cui l’induismo, il buddismo e il giainismo.

Ci sono stati persino casi di tatuatori non thailandesi che realizzano tatuaggi in stile Sak Yant sacri che sono riservati esclusivamente a monaci o Maestri Sak Yant e sono radicati in importanti regole, tradizioni e rituali culturali thailandesi.
Nei gruppi Facebook di Phuket, Samui, Koh Phangan, Bangkok e Chiang Mai, ci sono infiniti ‘bagni di gong’, sessioni di guarigione con ciotole tibetane, corsi di meditazione con cristalli e corsi di formazione Reiki pubblicizzati da uomini e donne anglosassoni privilegiati. Ma qual è il problema?
Il problema è l’appropriazione culturale e la falsa rappresentazione delle culture caratterizzate da una mancanza di comprensione e rispetto per le antiche tradizioni indigene, che perpetua stereotipi, distorce le pratiche culturali e contribuisce a una comprensione superficiale di queste culture.
La commercializzazione di rituali indigeni per guadagni personali è sfruttatrice, riducendo le tradizioni culturali a merci.
Leggi di più: L’appropriazione culturale dilaga all’interno dell’industria globale del benessere da 4,2 trilioni di dollari.
Dovremmo essere in grado di ballare in qualsiasi stile vogliamo? Sì. Assolutamente. Chiunque dovrebbe essere in grado di praticare lo yoga? 100%. Nessuno dice che non puoi goderti altre culture e le loro tradizioni.
La linea di demarcazione è tracciata quando si trae profitto da un’altra cultura, quando si rappresenta erroneamente un’altra cultura, quando si sminuiscono aspetti importanti di un’altra cultura e quando si prende il posto delle persone che appartengono effettivamente a quelle culture che si stanno rubando.

Allora posa gli acchiappasogni e smetti di confondere e trarre profitto dalla loro cultura.
Se non sei sudasiatico, dire ‘Namaste’ dopo la lezione di yoga è appropriazione culturale? No.
Scrivere ‘Namaste’ su una maglietta e venderla come parte del tuo marchio di fitness insieme agli acchiappasogni e simboli sanscriti decontestualizzati sui gioielli è appropriazione culturale? Sì. Basta così.
Sfruttare il Dolore e la Sofferenza
Impegnarsi in attività come lo yoga, le letture di tarocchi e i bagni di gong può essere profondamente arricchente o divertente per alcune persone, e se sei giovane, in salute e benestante, è facile capire perché non vedi alcun danno nell’industria. Tuttavia, sorge un insidia quando queste pratiche vengono sfruttate in un modo che sfrutta il dolore e la sofferenza.
Individui senza scrupoli possono approfittare di persone vulnerabili che si trovano a lottare con turbolenze emotive, fisiche o spirituali. L’attrazione delle terapie alternative può diventare terreno fertile per ciarlatani opportunistici che sfruttano la fiducia e l’apertura di coloro che cercano sollievo.
Offrono false promesse, manipolando le vulnerabilità emotive altrui a scopo di lucro.
Schemi piramidali MLM nella comunità del benessere in Thailandia
Trascorri un po’ di tempo nei gruppi di espatriati in Thailandia su Facebook e inevitabilmente ti imbatterai in annunci per oli essenziali.
Young Living e doTerra sono i più noti, ma non gli unici.
Le allarmanti e esagerate affermazioni di guarigione promosse dalle società MLM e dai loro distributori hanno come conseguenza lettere di avvertimento della FDA. Queste aziende hanno falsamente affermato che i loro oli essenziali potessero curare condizioni gravi come l’Ebola, il morbo di Parkinson, l’autismo, il diabete e altro ancora.
Stanno sfruttando il forte desiderio delle persone di guarire da malattie gravi senza alcuna prova.

Dato che gli oli essenziali sono classificati come cosmetici, non sono regolati dalla FDA. È vero, non c’è alcun obbligo di dimostrare sicurezza o efficacia prima di vendere questi prodotti, e non è richiesta la divulgazione di potenziali effetti collaterali.
Ci sono enormi comunità di questi venditori di olio di serpente in Thailandia, specialmente a Phuket e su altre isole dove la comunità del benessere è densa di pseudoscienza.
Posseduta dai Mormoni e proveniente da Utah, doTerra Thailandia è stata fondata nel 2021 con le sue tattiche di schema piramidale e ha colpito duramente il mercato, promettendo tutte le solite cose dei MLM, come essere il tuo capo, lavorare da casa e arricchirsi rapidamente.
In realtà, l’unico modo reale per fare soldi quando si è coinvolti in un MLM è attraverso il reclutamento predatorio di altri per diventare venditori. Le piccole comunità si saturano rapidamente di venditori che usano tattiche di pressione per reclutare sempre più membri.
Le persone thailandesi comuni stanno sborsando migliaia di baht per bottiglie di oli di scarsa qualità, prodotti in massa, e i profitti sono direttamente inviati all’estero. Viene detto loro che questi oli cureranno ogni problema che hanno loro e le loro famiglie.
Per maggiori informazioni sui terribili pericoli dei MLM, questo segmento di John Oliver lo riassume perfettamente.
Gentrificazione degli Spazi di Benessere
Il turismo del benessere in Thailandia può incrementare le economie locali, ma la distribuzione dei profitti è discutibile.
L’afflusso di imprenditori del benessere in Thailandia può contribuire alla gentrificazione delle aree, aumentando i prezzi e spiazzando i praticanti locali. Questa trasformazione può soddisfare una clientela più benestante, allontanando ulteriormente l’industria del benessere dall’autentica esperienza thailandese.
Man mano che queste pratiche vengono commercializzate, guaritori e praticanti tradizionali di queste comunità possono trovarsi emarginati o esclusi dai benefici economici generati dall’industria del benessere.
Invece di iscriversi a una sessione genuina di meditazione buddista con un locale thailandese che ha studiato la pratica per tutta la sua vita e servito come monaco apprendista, Susie e Becky stanno pagando cifre esorbitanti a Wendy e Johan per una sessione di ‘yoga con il vino’ o ‘yoga con cuccioli’ o qualche altro pasticcio gentrificato e appropriato.
Mescolare alcool e yoga è un grande esempio della distorsione di questa antica pratica spirituale, fisica e mentale.
I testi yogici tradizionali e la maggior parte delle scuole di yoga vietano rigorosamente il consumo di alcol. Numerosi praticanti sostengono che bere crea una disconnessione dal proprio corpo, andando contro lo scopo fondamentale dello yoga.

Quando rituali e pratiche sacri vengono commercializzati da ogni istruttore di fitness in Thailandia senza una corretta comprensione o rispetto, è semplicemente sfruttamento.
Questo approccio guidato dal profitto può portare all’estrazione di aspetti preziosi delle tradizioni locali senza restituire alle comunità che hanno originato queste pratiche.
L’appropriazione è una transazione unilaterale che beneficia in modo sproporzionato coloro che si appropriano.
Come Si Sbagliano
Come esempio, le ciotole tibetane – che sono estremamente popolari in Thailandia – non sono un antico rituale dell’Himalaya.
I registri storici indicano che le ciotole metalliche in questione servivano inizialmente come ciotole per il cibo in India settentrionale o in Nepal. Queste ciotole hanno subito una trasformazione, diventando oggetti feticizzati attraverso una lente orientalista.

I bagni di suoni aiutano le persone? Forse. Ci sono poche prove scientifiche, ma se ti fanno sentire bene, allora fallo. Le persone affermano che riducono l’ansia e lo stress. I risultati sono simili a quelli di altre terapie sonore e metodi di meditazione.
Il problema è quando tu – come persona non tibetana – trai profitto dalla feticizzazione della ‘tibetanità’.
Tuttavia, non devi prendermi in parola. Ti invitiamo a leggere questo articolo scritto da una persona tibetana su perché le ciotole false prodotte in massa vendute come strumenti tibetani antichi rendano questo una pratica dannosa.
Reiki – Agh
Ci sono dozzine di scuole di formazione Reiki che stanno spuntando in tutta la Thailandia.
E assieme a loro, ci sono migliaia di persone in Thailandia che hanno completato un breve corso che ora affermano di poter curare i tuoi problemi medici molto reali con poteri magici che irradiano dalle loro mani.
Il Reiki è così problematico sotto molti punti di vista.
Una delle ragioni principali dietro questo è piuttosto interessante: La persona che ha introdotto il Reiki negli Stati Uniti dal Giappone – Sensei Hawayo Takata (1900 – 1980) – è caduta vittima del contraccolpo dell’Ordine esecutivo 9066 della Seconda Guerra Mondiale.
Il 19 febbraio 1942, questo ordine autorizzò la rimozione forzata degli americani di origine giapponese nei campi di concentramento. Gli Stati Uniti hanno incarcerato con la forza almeno 125.284 persone di discendenza giapponese.
Il razzismo, la xenofobia e i sentimenti anti-giapponesi che raggiunsero il loro apice durante la Seconda Guerra Mondiale posero le basi per la forma di Reiki bianca e appropriata prevalente che si osserva oggi. Gran parte del patrimonio culturale giapponese, della storia e delle tradizioni che formano la base del Reiki furono rimossi per rendere gli insegnamenti più appetibili agli studenti bianchi benestanti.
Dovresti saperne di più su Reiki e Appropriazione Culturale qui.
Al giorno d’oggi, la maggior parte del Reiki che è stato popolarizzato e insegnato in Thailandia (e nel mondo) è marchio registrato da un vecchio milionario bianco – William Lee Rand. Il Reiki è una truffa.
Il Reiki manca di sostanziali prove scientifiche a supporto dell’efficacia, facendo affidamento su aneddoti piuttosto che su un supporto empirico rigoroso. Le affermazioni di guarigione di varie condizioni di salute mancano di solide prove. A differenza delle pratiche convenzionali, il Reiki manca di standardizzazione nelle tecniche e nella formazione, senza linee guida universalmente accettate per i praticanti.
I praticanti seguono una formazione non standardizzata sotto forma di brevi workshop, e la mancanza di un organismo di governo centralizzato o di un’autorità normativa contribuisce a una vasta gamma di pratiche e qualifiche all’interno del campo, mancando di meccanismi di supervisione per garantire l’aderenza agli standard etici e una formazione coerente.
Se credi davvero che una persona possa fare un corso online lungo un weekend che gli darà il potere magico di emanare energia curativa dalle mani e nel tuo corpo senza nemmeno toccarti, beh… immagino che non riuscirò mai a farti cambiare idea.
Le Conseguenze più Oscure – Il Culto del Sesso Yoga di Koh Phangan
Nei casi più estremi, le pratiche di benessere possono diventare simili a culti.
Sono sicuro che ricordi “Guru Swami Vivekananda Saraswati” – vero nome Narcis Tarcau dalla Romania. Che ha creato un’atmosfera e una cultura in cui lo stupro è stato compiuto sotto il pretesto della guarigione spirituale in modo che lui e i suoi altri insegnanti maschi potessero fare il lavaggio del cervello ai membri e forzare se stessi su di loro.
Alla fine, 31 donne hanno presentato testimonianze contro la scuola Agama Yoga su Koh Phangan ma oggi, disgustosamente, quella scuola e quel guru sono ancora aperti e operanti nella stessa posizione.
Recentemente un altro rumeno – Gregorian Bivolaru – è stato arrestato per stupro, traffico di esseri umani e rapimento tutto sotto il pretesto dello yoga e dell’illuminazione spirituale.
Bivolaru ha fondato una rete chiamata il Movimento per l’Integrazione Spirituale nell’Assoluto (MISA) nel 1990 prima che diventasse conosciuta a livello internazionale come Atman – la Federazione Internazionale di Yoga e Meditazione.
In effetti, gli abusi sessuali da parte di guru dello yoga sono così comuni che ha una propria pagina Wikipedia e ci sono infiniti articoli e documenti scritti sull’argomento.
Ecco Fatto
Sebbene l’industria del benessere abbia indubbiamente contribuito a rendere la Thailandia una meta globale del benessere, l’appropriazione di termini e rituali di benessere da parte di alcuni solleva preoccupazioni legittime.
Bilanciare la condivisione delle pratiche di benessere e il rispetto delle origini culturali è essenziale per evitare di perpetuare stereotipi dannosi, la mercificazione e lo sfruttamento.
Un impegno responsabile con le tradizioni locali assicura un’integrazione più significativa e reciprocamente vantaggiosa delle pratiche di benessere nel panorama globale.

Gli hippy a scopo di lucro della Thailandia dovrebbero prendersi del tempo per meditare sulle loro intenzioni. Sei qui solo per fare soldi? Usi termini e strumenti di un’altra cultura di cui non fai parte e che non comprendi pienamente? Stai distorcendo e corrompendo idee prese da antichi rituali per profitto? Ti restituisci in qualche modo alla comunità locale da cui prendi le tue idee?
Hai Qualcosa da Dire?
Se senti che mi è sfuggito qualcosa qui, o hai il forte desiderio di farmi una predica su quanto il Reiki ti abbia magicamente curato un’ernia del disco, per favore lascia un commento qui sotto e potremmo affrontarlo.





