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Abbattere il Muro degli ‘O Whyz’ Quando si Impara il Thai

Abbattere il Muro di Perché quando si impara il Thai

Abbattere il Muro di Perché…

L’altra sera ho avuto l’opportunità di uscire con un gruppo di insegnanti di lingua thai di varie scuole di Bangkok. Abbiamo parlato dei problemi che affrontano quando insegnano il thai agli adulti stranieri.

Hanno detto che un grande problema è che gli stranieri pensano di frequentare una scuola di lingua thai per il minimo di ore stabilite dalle linee guida del Ministero dell’Istruzione, ossia soltanto quattro ore a settimana, possa far ottenere loro una competenza nel thai.

Bene, mi dispiace infrangere il tuo sogno, ma questo non succederà.

Conosco alcuni studenti che hanno frequentato una scuola di lingua thai senza nome per diversi anni e che sono totalmente incapaci di unire più di un paio di parole thai in una frase anche solo semi-coerente.

Imparare il thai è come imparare a fare qualsiasi attività che richieda abilità. Richiede tempo, pratica, motivazione e desiderio. Quattro ore alla settimana non bastano e sono BEN lontane dal necessario. Tuttavia, la maggior parte delle persone sa che imparare qualcosa richiede tempo, quindi davvero non c’è bisogno di dire che imparare qualcosa fino a un buon livello richiede impegno.

La prossima cosa (il vero argomento di questo pezzo) è questa: secondo gli insegnanti, gli studenti chiedono incessantemente “PERCHÉ?”

Perché la lingua thai ha 6 caratteri che fanno il suono “T”? Perché il thai non separa le parole come la maggior parte delle altre lingue? Perché il thai non è più simile all’inglese? Perché un aggettivo o avverbio viene dopo il verbo principale? Perché il possessivo viene dopo il sostantivo? Perché? Perché? Perché?

Gli insegnanti hanno detto che questo è facilmente il maggior ostacolo per gli stranieri che imparano il thai.

Essendo una persona curiosa, e con il thai essendo la prima lingua che ho tentato di acquisire come seconda lingua, ammetto pienamente di essere colpevole di fare domande del tipo perché. È possibile che le abbia fatte centinaia di volte nel mio percorso di apprendimento del thai. E ho realizzato che, dopo aver scoperto la risposta alla mia banale domanda del perché tramite un insegnante thai, Google o qualche altra risorsa, non ho migliorato tanto il mio thai.

Sicuramente non ho parlato il thai più chiaramente. Certamente non ho imparato più velocemente. Non ho potuto leggere meglio. In breve, sapere il perché non mi ha aiutato neanche un po’ a imparare il thai.

Ripensando ai miei primi tentativi, chiedere il perché ha ostacolato molto più il mio apprendimento di quanto non abbia fornito un vero aiuto. Concedo che ho trovato molte cose interessanti sui “perché nel thai”. Ma tranne che per poter dare risposte ad altri stranieri che si pongono le stesse domande, realmente non mi ha aiutato molto a migliorare il mio thai.

So che in articoli precedenti ho scritto che è importante trovare un insegnante che possa spiegare i “perché nel thai”. Tuttavia, ora credo che non sia davvero un fattore così importante e anzi possa essere un ostacolo all’apprendimento.

Essendo a un bivio nel mio percorso di apprendimento del thai, mi sono trovato di fronte a due scelte: accettarla e continuare a imparare, oppure stressarmi sui “perché” e avanzare al passo di una lumaca. Ora accetto che il thai è thai ed è diverso dalle altre lingue. Fine della storia.

Gli insegnanti hanno anche detto che gli studenti sembrano costruire un “muro di perché” davanti a loro mentre cercano di imparare. Ogni mattone in questo muro è composto da una domanda che inizia con la parola “PERCHÉ”. Far sì che gli studenti sfondino (o scavalchino) questo “muro di perché” potrebbe molto bene separare le persone che imparano il thai da quelle che non riescono a capirci niente.

Non pretendo di avere la risposta su come le persone possano superare questo (non sono certamente un life coach, o uno scaltro linguista, lol). E alla fine della cena gli insegnanti non sono davvero giunti a un consenso nemmeno loro. Erano tutti dell’idea che una volta che uno studente abbatte il “muro di perché”, impara il thai più velocemente. A volte MOOOLTO più velocemente. Hanno continuato a menzionare che alcuni studenti sembrano superare l’ostacolo più rapidamente, mentre altri non ci sono mai riusciti.

Comunque, dopo questa mia ricerca di quasi quattro anni per imparare il thai (che sinceramente ho intrapreso perché ero annoiato e anche perché sapevo che 63+ milioni di parlanti thai non erano TUTTI più intelligenti di me), posso dire senza dubbio che chiedere il perché è stato probabilmente il più grande ostacolo nell’apprendere questa lingua.

Ora, non fraintendetemi. Il mio thai parlato non è niente di cui vantarsi. Sono un orribile parlante di thai. Parlo thai con un accentuato accento del Medio Ovest americano. Sostituisco regolarmente vocali lunghe con quelle corte, confondo i toni, e alcune delle mie costruzioni di frasi sono così “non-thai” che lasciano i thai a grattarsi la testa su quello che voglio dire. Tuttavia, so questo solo perché ho raggiunto un livello di competenza per rendermi conto che parlo un thai piuttosto incerto. All’inizio non sapevo quanto male fossi, e questo è stato in realtà una benedizione.

Suggerisco a chiunque voglia intraprendere questa lingua di eliminare la parola “PERCHÉ” dal proprio vocabolario fin dall’inizio. Sapere il perché non ti aiuterà, sembra solo che lo faccia al momento. Accetta che il thai è diverso dalla tua lingua madre. Accetta che è scritto così com’è e che non cambierà durante la nostra vita. Se vuoi parlare, capire, leggere e scrivere thai, più velocemente supererai il “muro di perché” e più rapidamente ci arriverai.

Ancora, queste sono solo le mie opinioni e mi rendo conto che possono essere in disaccordo con le vostre. Questo non invalida nessuna delle nostre opinioni sull’argomento, mostra solo quanto siamo diversi.

Dico sempre alla gente, non sono intelligente, quindi se posso parlare, leggere e scrivere qualcosa che assomigli abbastanza al thai per interagire con i thai, CHIUNQUE che ci metta la testa può farlo.

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Sinceramente, buona fortuna nei tuoi sforzi per imparare la lingua thai.

BTW: “Wall ‘O Whyz” è una frase che ho coniato, sentiti libero di usarla ma ricordati che l’hai sentita qui per primo!!!

Tod Daniels | toddaniels at gmail dot com

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