
Una guida alla registrazione di un’azienda in Croazia, che copre requisiti, processi, costi e documenti necessari per gli investitori stranieri.
Quando vivevo a Spalato, passavo spesso davanti a un piccolo caffè vicino al porto che accoglieva turisti solo per metà anno, dalla primavera fino alla fine dell’estate, e poi chiudeva per tutto l’inverno. Questo permetteva ai proprietari di viaggiare, rilassarsi o tornare a trascorrere del tempo con le loro famiglie a casa. Quell’esperienza mi ha insegnato cosa definisce veramente un ‘lavoro dei sogni‘. Si tratta di lavorare nello stile europeo: lavorare diligentemente per 6 mesi e poi usare gli altri 6 mesi per ricaricarsi. Ti dà tempo di ripensare ai tuoi piani aziendali o persino di viaggiare in Europa a un ritmo tranquillo.
Ma non è tutto, questo paese è anche uno dei mercati emergenti da tenere d’occhio in Europa. Offre costi di gestione aziendale inferiori rispetto ad altri paesi dell’UE, insieme alla sua posizione costiera e ai grandi porti che forniscono un facile accesso ai mercati dell’Europa centrale. Il sistema fiscale è favorevole per gli imprenditori, e il settore turistico è cresciuto costantemente negli ultimi 10 anni. Pertanto, non sorprende che gli investitori stranieri stiano iniziando a considerare la Croazia come una base commerciale per entrare nel mercato europeo, in aree che vanno dagli hotel, ristoranti e servizi turistici, alle imprese tecnologiche.
Per questo motivo, la Croazia non è solo una destinazione turistica; è anche un luogo promettente per investimenti e affari, specialmente per coloro che cercano un vero equilibrio tra lavoro and e vita.
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Contents
- Perché la Croazia è un posto attraente per gli affari?
- Consigliati Business in Croazia
- Quali Business Dovresti Evitare di Iniziare in Croazia?
- Quanto Investimento Ti Serve per Essere Pronto ad Avviare un Business?
- Guida passo passo per registrare un'azienda in Croazia
- Richiesta di Visto Commerciale per Fare Affari in Croazia
- d.o.o. (Società a responsabilità limitata) o j.d.o.o. (Società a responsabilità limitata semplice): Qual è meglio?
- Altri tipi di registrazione
- Documenti per la registrazione della società
- Passi per aprire un conto bancario aziendale in Croazia
- Passi per ottenere una licenza commerciale in Croazia
- Gestione delle tasse in Croazia per le attività commerciali espatriate
- Approfondimenti legali e consigli per espatriati che iniziano un'attività in Croazia
- Com'è la proprietà immobiliare per le aziende di espatriati?
- Ufficio Contabile: Requisiti Legali per Fare Impresa in Croazia
- Avvocati
- Sfide per gli Espatriati in Croazia
- Luoghi Consigliati per gli Affari
- Risorse e Strumenti Essenziali per gli Imprenditori in Croazia
- Chi dovrebbe considerare di fare affari in Croazia?
Perché la Croazia è un posto attraente per gli affari?
La Croazia offre un fascino europeo rilassato simile alla popolare serie Emily In Paris, dove il personaggio americano è sorpreso dallo stile di vita lento, sorseggiando caffè con calma, lavorando moderatamente e rilassandosi completamente prima di iniziare ogni giornata. Nel frattempo, mantiene un’elevata qualità della vita con infrastrutture complete, tra cui sanità, trasporti e sistemi digitali che supportano un lavoro online veloce, rivaleggiando con quelli della Thailandia.

Soprattutto dopo l’adesione all’Unione Europea, la Croazia ha essenzialmente aperto la porta a un vasto mercato di oltre 450 milioni di europei. Il trasporto delle merci è conveniente via mare, aria e strada, mentre le leggi sono chiare, non complicate e favorevoli al commercio internazionale. Non sorprende che la Croazia sia diventata una destinazione di riferimento per investitori e nuovi imprenditori.
E c’è ancora spazio immobiliare di primo piano situato lungo le principali rotte turistiche marittime, facilitando la connessione con l’Europa occidentale e orientale. Le città turistiche come Spalato, Dubrovnik e Zagabria sono piene di opportunità commerciali tra cui hotel boutique, ristoranti, caffè e attività di turismo esperienziale, attirando numerosi investitori ogni anno. Secondo un sondaggio dell’ Institute for Migration Research (Dic 2024 – Gen 2025), la comunità di espatriati in Croazia sta crescendo continuamente con molti investitori, proprietari di ristoranti, imprenditori online e freelance che si stabiliscono. Circa 136.000 espatriati lavorano in Croazia, con il 55% che pianifica di portare le loro famiglie, il 19% intende stabilirsi permanentemente, e oltre il 30% prevede di rimanere almeno altri 5 anni.
Inoltre, la Croazia è un punto caldo per i nomadi digitali, con report che indicano che più di 5.000 persone arrivano ogni mese, soggiornando in media circa 2 mesi. Questo equivale a oltre 10.000 liberi professionisti che ruotano nel paese ogni mese. Questo dimostra che il paese non solo attrae turisti ma anche persone che lo scelgono come base temporanea per lavoro e vita, trasformandolo in un centro per imprenditori e freelance provenienti da tutto il mondo.
Una delle cose che rende la Croazia unica in Europa, e qualcosa che molti espatriati sognano, è la possibilità di lavorare quasi come se si fosse su un calendario scolastico. Si lavora sodo per sei mesi, poi si prende i prossimi sei di pausa, tutto in sincronia con le stagioni.
Quando ci vivevo, l’estate era a pieno ritmo. I turisti affollavano il luogo, le navi da crociera attraccavano al porto quasi ogni giorno, e tutto il posto vibrava di energia. Inoltre, la Croazia ospita l’Ultra Europe a Spalato, uno dei più grandi festival EDM del mondo. Durante quella stagione, non era insolito guadagnare circa 3.000 € a 5.000 € (US$3,250 a US$5,450) al giorno.
Ma una volta arrivato ottobre, si avvicinavano le tempeste invernali, le strade si facevano tranquille e la maggior parte dei locali rimaneva al chiuso. Per me, era il momento perfetto per mettersi in viaggio. Ho viaggiato in Europa: Germania, Belgio, Paesi Bassi, Austria e molte altre città vicine. Quel periodo di inattività è stato come un reset, un’occasione per ricaricarsi prima di tornare nella frenesia dell’estate.
Il vantaggio di lavorare o fare affari in questo modo è avere il tempo per organizzare i pensieri, iniziare a pianificare nuovi progetti o pensare a migliorare il proprio business senza la pressione durante tutto l’anno. Inoltre, il costo della vita è particolarmente basso durante l’inverno, mentre la qualità della vita è paragonabile alle grandi città in Germania ma con un tasso di criminalità inferiore. Questo è un motivo importante per cui la Croazia sta diventando una destinazione di investimento in crescita e una città dei sogni per i giovani che vogliono avviare un’attività.
Consigliati Business in Croazia
Per me, le attività legate al turismo sono piuttosto interessanti perché la Croazia è una destinazione preferita dagli europei. Inoltre, attività rivolte ai nomadi digitali o pensionati sono anche allettanti. Tuttavia, è chiaro che ognuno ha la propria prospettiva unica su come fare impresa.
Ristoranti e Caffè
Se fai una passeggiata lungo la spiaggia a Spalato durante l’estate, vedrai molti turisti sorseggiare caffè o alcolici in spiaggia per sfuggire al caldo. Molti luoghi sono così affollati che è necessario prenotare in anticipo. Ho capito rapidamente perché molti europei scelgono di aprire “ristoranti e caffè” qui. Il potenziale di guadagno è alto con un flusso costante di clienti internazionali durante tutta la giornata.

Quando gestivo il marketing per un ristorante tailandese, c’era a malapena bisogno di fare qualcosa. Ogni tavolo era pieno, e il personale era impegnato ogni giorno grazie alla sua posizione privilegiata vicino al molo, alla spiaggia e alla città vecchia. Non c’era bisogno di preoccuparsi di attrarre clienti. Finché la natura rimane bella e la città mantiene bassi tassi di criminalità, le industrie legate al turismo continueranno a offrire opportunità di investimento attraenti. Secondo il Bureau of Statistics di Croazia 2024, l’industria turistica della Croazia rappresenta oltre il 24% del PIL, e la domanda di servizi di ristorazione, alloggi e tour continua a crescere ogni anno.
Attività di Affitto Residenziali
Un altro business che vale davvero la pena considerare in Croazia è il mercato delle locazioni. I prezzi degli alloggi fluttuano notevolmente a seconda della stagione, proprio come ho menzionato in un articolo precedente. Gli affitti a lungo termine, specialmente le case disponibili tutto l’anno, sono infatti piuttosto difficili da trovare. La maggior parte dei proprietari si concentra sugli affitti estivi a breve termine poiché possono guadagnare di più in quei mesi. Se riesci a trovare un contratto di locazione più lungo, di solito è solo nella bassa stagione invernale.
Il reddito dagli affitti è solido, e gestire l’attività non è poi così complicato. Quasi tutti i miei amici croati hanno in qualche modo una proprietà da affittare. Alcuni hanno già ospiti abituali che tornano ogni estate senza che abbiano bisogno di promuovere nulla. Altri si registrano su Airbnb o Booking.com e finiscono per essere comunque al completo. È praticamente un reddito stabile senza troppi problemi.
E non è solo esperienza personale. Secondo il Bureau of Statistics di Croazia, nel 2024 la regione dell’Istria ha visto oltre 27,9 milioni di pernottamenti, seguita dalla regione di Spalato e Dalmazia con 18,3 milioni. Questi numeri mostrano quanto il business degli affitti, che si tratti di ostelli, appartamenti o soggiorni privati, possa essere redditizio, specialmente nelle località turistiche più popolari della Croazia.
Affittare Spazi di Co-working
Un altro business in crescita che si allinea con lo stile di vita moderno del lavoro a distanza è lo “Spazio di Co-working”. Spesso abbinato a caffè affascinanti nelle principali città come Zagabria, Spalato e Rijeka, questo concetto soddisfa le esigenze di Nomadi Digitali e freelance che arrivano continuamente nel paese. Questo settore è ancora relativamente inesplorato in Croazia, ma c’è una grande domanda sia da parte degli espatriati che dei locali in cerca di spazi di lavoro professionali ma rilassati.
Il Business dei Tour Esperienziali Seguendo le Tendenze Turistiche
In Croazia, il business dei tour è enorme. Spostarsi spesso richiede un’auto o una barca, quindi i tour sono il modo più semplice per i viaggiatori di vivere davvero il paese. L’estate è particolarmente la stagione di punta, con turisti che prenotano tour multi-stop che permettono loro di vedere il più possibile. E con la splendida scenografia naturale della Croazia, pensate a isole, cascate, città storiche e antichi uliveti, non sorprende che i tour si vendano rapidamente.
Quando mi sono unito a un tour delle cinque isole che includeva la famosa Grotta Azzurra, è stato quasi impossibile trovare un posto. Ogni barca si riempiva rapidamente, i moli di ogni isola erano affollati, e folle di turisti erano ansiose di scattare foto, immergersi nell’atmosfera e dare un’occhiata alla vita locale dell’isola.
Un altro tipo di tour che è sempre popolare è la degustazione di vini. La Croazia ha vini locali di alta qualità che sono un richiamo importante per i visitatori. Anche i laboratori di cucina con piatti tradizionali stanno diventando un successo. Entrambi sono la prova che questo settore non è solo divertente. È un modo affidabile per generare reddito.
Prodotti Locali e Business di Artigianato
I turisti che visitano la Croazia spesso amano acquistare prodotti locali come l’olio d’oliva o i famosi tartufi di qui. Più un articolo è unico, più diventa popolare tra i turisti. Se passeggi nella città vecchia, noterai che non ci sono molti negozi, ma quelli che ci sono spesso vendono prodotti simili. Tuttavia, i turisti si fermano frequentemente per acquistare alcuni souvenir e ricordi. Inoltre, questo tipo di attività può anche coinvolgere vendite in conto vendita in vari negozi, vendita in luoghi turistici, apertura di stand a festival o vendite online, espandendosi nel mercato europeo.
Business della Salute e Stile di Vita
Quando vivevo lì, non vedevo quasi mai attività di spa, yoga o Pilates, ma notavo spesso piccoli centri fitness fuori città. Questo è abbastanza diverso da altre città turistiche, come in Thailandia, dove ogni hotel e luogo turistico ha tipicamente una palestra e un’attività di spa, che sono popolari tra gli europei o gli americani. Anche in Italia, vedi spesso pacchetti di yoga con capre, Pilates all’aperto o spa vulcaniche. In Croazia, questi tipi di attività sono interessanti perché non sono così comuni e si allineano bene con le tendenze attuali della salute.
Quali Business Dovresti Evitare di Iniziare in Croazia?
Naturalmente, ci sono alcuni tipi di attività che potresti non voler avviare qui. Diamo un’occhiata a quali sono.

Business Rivolti ai Turisti
Anche se la Croazia è aperta agli imprenditori stranieri e offre molte opportunità per investire e gestire attività, ci sono alcune cose che vale la pena tenere a mente. Dalle mie conversazioni con i locali, ho notato che molti croati sono molto protettivi della loro cultura e tradizioni.
Alcuni mi hanno detto, “Non andrei mai in un ristorante locale gestito da un proprietario straniero, non importa quanto siano famosi. Non ha semplicemente senso per qualcuno che non è di qui cucinare il cibo della mia patria.” Altri hanno detto, “Se un posto è caro e progettato solo per attirare turisti con un’immagine appariscente, non ci andrò. Non rispecchia quello che cerco.”
Commenti come questi dimostrano quanto le persone qui tengano all’autenticità e a rimanere fedeli alla loro cultura. Per gli espatriati che vogliono investire in attività locali, costruire fiducia e guadagnarsi l’accettazione dalla comunità è assolutamente essenziale.
Business Che Si Basano Solo su Clienti Locali
Nel frattempo, le attività che si basano solo su clienti locali spesso affrontano vincoli a causa del potere d’acquisto, specialmente nelle aree rurali o nelle piccole città con popolazioni in calo e alti tassi di migrazione. Questo rende il mercato piuttosto ristretto e il reddito instabile. Questo include anche attività altamente competitive senza punti di vendita distintivi, come caffè o ristoranti regolari nelle principali città turistiche, che tendono a affrontare numerosi concorrenti e alti affitti.
Un altro fattore da tenere d’occhio sono le attività che si basano troppo sulla “stagione turistica”, come i tour in barca, le attività all’aperto o le strutture ricettive che aprono solo durante l’estate. Perché quando arriva l’inverno (novembre-marzo), molte città turistiche diventano visibilmente tranquille. Potresti quasi perdere tutto il tuo reddito se non hai un piano per guadagnare extra durante la bassa stagione. È rischioso finire in rosso senza un piano finanziario che copra tutto l’anno, e potresti rapidamente affrontare problemi di liquidità o perdite ricorrenti.
Business di Import-Export
Inoltre, le attività coinvolte nell’importazione di beni o servizi spesso devono affrontare procedure doganali complesse, alti costi e burocrazia lenta. Alcuni prodotti richiedono licenze di importazione e devono soddisfare standard di salute e sicurezza severi, il che può ritardare l’avvio di un’attività e aumentare inaspettatamente i costi.
Business Che Richiedono Manodopera, Lingua e Cultura Locali
Infine, le attività che si basano fortemente su “manodopera locale” ma lottano con le sfumature linguistiche e culturali possono affrontare sfide di comunicazione e gestione. Questo può disturbare l’operatività e ridurre l’efficienza complessiva. Questo è particolarmente vero in Croazia, dove c’è una carenza di manodopera associata a salari in aumento. Non adattarsi ai sistemi di lavoro locali aumenta i rischi. È importante sottolineare che le leggi sul lavoro croate impongono alle aziende di assumere manodopera locale per almeno un anno intero prima di poter richiedere di impiegare lavoratori stranieri. Questo diventa un limite cruciale per le aziende che cercano di espandere rapidamente la loro forza lavoro.
Quanto Investimento Ti Serve per Essere Pronto ad Avviare un Business?
Se vuoi avviare un’attività in Croazia, assicurati di aver preventivato tutto, compresi i costi per i visti e i permessi di lavoro, che coprono permesso di soggiorno e traduzione dei documenti, per un totale di circa 200-400 €.
La tassa di registrazione per avviare un’azienda è di soli 1,33 €, e con tutte le altre tasse, arriva a circa 200 – 500 €. Per le aziende più grandi, aspettati di pagare tra 2.700 – 3.000 € o più.
Inoltre, spese necessarie includono l’assunzione di un ufficio contabile, con un costo di circa 100-300 € al mese come tariffa più bassa, e si consiglia di avere un avvocato per assistenza legale, che costa circa 1.500-3.000 €.
Potresti dover considerare la registrazione di un indirizzo commerciale a seconda dell’ubicazione. Per opzioni economiche, potresti utilizzare un servizio di ufficio virtuale a circa 50 € al mese. Tuttavia, se hai intenzione di avviare un’attività che attiri turisti, come un ristorante o un caffè, potresti dover affittare uno spazio aggiuntivo, che può variare da 500 a 5.000 € a seconda dell’ubicazione. Se hai intenzione di acquistare un immobile, aspettati di aggiungere circa il 5-7% del prezzo di acquisto in costi aggiuntivi.
Per quanto riguarda i salari dei dipendenti, il salario minimo attuale è di circa 840 € al mese (prima delle tasse). Non dimenticare di preventivare le tasse come l’imposta sulle società e l’IVA, oltre a eventuali piccole tasse annuali.
Nel complesso, se stai pensando di avviare una piccola azienda come un tipo J.d.o.o., potresti iniziare con un budget di circa 3.000 – 5.000 € (esclusi salari e affitto). Per un’azienda di medie dimensioni come d.o.o., dovresti preparare circa 7.000 – 12.000 € e anche considerare l’aggiunta delle tue spese personali per iniziare a vivere e fare affari qui.
Guida passo passo per registrare un’azienda in Croazia
Se sei interessato ad avviare un’azienda o a fare affari in Croazia, la prima cosa che devi preparare è comprendere i requisiti legali di base e le procedure. Nonostante la Croazia sia aperta agli affari e amichevole con gli espatriati,

Tuttavia, ci sono ancora rigide normative da seguire, tra cui la registrazione dell’azienda, l’ottenimento di licenze commerciali, la gestione delle tasse e i requisiti di lavoro. Questo include condizioni per l’assunzione di lavoratori locali e procedure per ottenere permessi per assumere manodopera straniera. Prepararsi in anticipo e comprendere nel dettaglio la burocrazia croata può aiutare a minimizzare i rischi di ritardi e costi inattesi.
Richiesta di Visto Commerciale per Fare Affari in Croazia
La prima cosa che devi sapere sono i ‘visti’. Se non provieni da un paese dell’area Schengen, non pensare di poter avviare facilmente un’attività. Avrai bisogno di un ‘visto per affari’ o del permesso di soggiorno appropriato prima di poter iniziare le operazioni commerciali in Croazia. Te lo dico subito, il processo non è difficile, ma è davvero lento a causa della burocrazia alquanto pigra qui. Pertanto, devi preparare i tuoi documenti in modo accurato; questo include un chiaro piano aziendale, fondi di investimento pronti e prova di alloggio in Croazia, insieme ad altri documenti richiesti dall’ambasciata o dalle autorità immigratorie. Il mio consiglio è di prepararti bene e di rimanere paziente, perché questo processo sarà il punto di partenza per la tua vita in Croazia. E se tutto è completo e pronto, diventa molto più facile.
Per una richiesta di visto per affari, ecco cosa devi preparare:
- Un passaporto valido
- Fotografie nelle dimensioni specificate dall’ambasciata
- Un modulo di richiesta di visto completamente compilato
- Un chiaro piano aziendale che mostri la tua reale intenzione di operare un’attività
- Prova di fondi, come estratti conto bancari o documenti di investimento
- Prova di residenza in Croazia, come un contratto di locazione di ufficio o contratto di alloggio
- Copertura assicurativa sanitaria durante il tuo soggiorno in Croazia
- Potresti aver bisogno di una lettera di endorsement o documenti aggiuntivi da un partner commerciale o da un’agenzia governativa
I prossimi passi sono fissare un appuntamento e presentare la tua domanda di visto presso l’ambasciata croata nel tuo paese d’origine o presso un centro di richiesta visti. Dovrai portare tutti i documenti rilevanti e pagare una tassa, che è di circa €80 – €100, a seconda del tuo paese d’origine. Inoltre, potrebbero raccogliere dati biometrici come le impronte digitali come parte del processo di valutazione.
Dopo aver presentato i documenti, dovrai aspettare la decisione sul visto, che solitamente richiede circa 15 giorni lavorativi, ma in alcuni casi potrebbe richiedere più tempo. Una volta approvato il visto, riceverai il tuo passaporto con un visto per affari che specifica la durata del tuo soggiorno e i diritti per condurre attività commerciali in Croazia.
Una volta arrivato in Croazia, è importante registrare la tua residenza presso l’ufficio immigrazione (MUP) entro il tempo stabilito dalla legge per garantire che il tuo soggiorno sia valido. Successivamente, vorrai iniziare a cercare un avvocato, un ufficio contabile o buone connessioni per aiutare il tuo business a funzionare senza intoppi.
Per i titolari di passaporti dell’area Schengen, come Germania, Francia, Italia e altri paesi di questo gruppo, puoi entrare in Croazia e iniziare un’attività senza bisogno di un visto per affari in anticipo. Da quando la Croazia è entrata nell’area Schengen (dal 2023 in poi), il movimento all’interno di questo gruppo è diventato molto più facile.
Tuttavia, se hai intenzione di rimanere in Croazia per affari a lungo termine, è essenziale richiedere un Permesso di Soggiorno Temporaneo. Ti permette di gestire legalmente il tuo business senza preoccuparti dei controlli dello stato di residenza e ti garantisce l’accesso a vari servizi pubblici in Croazia.
d.o.o. (Società a responsabilità limitata) o j.d.o.o. (Società a responsabilità limitata semplice): Qual è meglio?
Puoi registrarti in varie forme a seconda delle dimensioni dell’azienda, ma le due più popolari a causa dei bassi requisiti di capitale sono d.o.o. (Società a responsabilità limitata) e j.d.o.o. (Società a responsabilità limitata semplice), che è adatta per chi è alle prime armi con basso capitale registrato.
La registrazione di una società d.o.o richiede un capitale minimo di €2.700 (circa 90.000 THB), che è adatto per aziende da medie a grandi in cerca di credibilità. D’altra parte, una j.d.o.o. richiede un capitale minimo di appena €1.33 (circa 30-40 THB), ideale per piccole start-up con fondi limitati.
L’azienda con cui lavoro è stata registrata come j.d.o.o., utilizzando circa €1.33 di capitale. È stata registrata con un indirizzo domestico, il che significava che non era necessario quasi nessun investimento iniziale. Tuttavia, abbiamo dovuto investire nell’affitto di un ristorante e altri strumenti e attrezzature invece.
Altri tipi di registrazione
Inoltre, ci sono altri modelli di business che puoi registrare, come ‘Obrt’ o una ditta individuale, che si adatta a piccoli imprenditori che cercano semplicità nella gestione e bassi costi. Tuttavia, il proprietario deve sostenere piena responsabilità legale e finanziaria. Un altro tipo è ‘d.d.’ o una società per azioni, che richiede un capitale di €200.000 o più, adatta per grandi aziende in cerca di fondi da investitori pubblici e con regolamenti più rigidi.
O modelli di business basati su partnership come ‘k.d.’ (Komanditno društvo) e ‘d.n.o.’ (Društvo s neograničenom odgovornošću), ideali per gruppi di investitori che desiderano condividere responsabilità e profitti in un’attività. Se sei un libero professionista/autonomo, puoi registrarti senza dover stabilire un’azienda.
Il processo di registrazione inizia con la scelta di un nome per la società che non duplichi altre aziende già registrate, che puoi controllare attraverso il sito web del tribunale commerciale. Successivamente, devi aprire un conto bancario in Croazia per depositare il capitale registrato. Questo passaggio è cruciale perché il capitale deve essere depositato prima di presentare i documenti di registrazione.
Documenti per la registrazione della società
I documenti che devi preparare includono
- Lo Statuto della società, che dichiara lo scopo della società, la struttura azionaria e la gestione, o utilizzare un modello di un avvocato o consulente aziendale esperto in Croazia.
- Un modulo di richiesta di registrazione della società completamente compilato che può essere scaricato dal sito web del Registro del Tribunale Commerciale o ottenuto direttamente presso l’ufficio di registrazione delle società in Croazia.
- Una copia del passaporto o della carta d’identità dei fondatori e dei direttori della società. I fondatori devono preparare questo documento da soli e farlo tradurre in croato e certificare (apostille) secondo la legge internazionale se sono espatriati.
- Prova del deposito del capitale registrato dalla banca. Questo deve essere ottenuto da una banca in Croazia dove è stato aperto il conto della società prima della registrazione. La banca emetterà un certificato che conferma l’importo del deposito.
- I documenti dell’indirizzo della società includono l’accordo di locazione dell’ufficio o la prova dell’indirizzo di ufficio virtuale, che può essere ottenuta da fornitori di uffici serviti o uffici virtuali in Croazia.
- Procura, se utilizzi un rappresentante per agire per tuo conto, deve essere redatta e preparata dal fondatore della società che firma e certifica il documento secondo le procedure legali.
Tutti i documenti devono essere firmati e certificati da un avvocato, poi presentati per la registrazione presso il Tribunale Commerciale. Una volta approvata, riceverai la licenza di incorporazione della società e il numero di registrazione.
Passi per aprire un conto bancario aziendale in Croazia
Aprire un conto bancario aziendale dedicato è come il “cuore del tuo business” che assicura che tutte le operazioni finanziarie, che si tratti di ricevere fondi dai clienti, pagare spese o effettuare varie transazioni, siano gestite correttamente e in modo trasparente. Il conto deve essere aperto presso una banca autorizzata per il business in Croazia, come Zagrebačka banka (una divisione di UniCredit), Privredna banka Zagreb (PBZ), Erste & Steiermärkische Bank, Raiffeisenbank Austria, OTP Bank Croatia, o Hrvatska poštanska banka (HPB).
Un funzionario autorizzato della società o un firmatario deve recarsi personalmente per aprire il conto, verificare la propria identità e presentare documenti importanti, che includono un passaporto, documenti di registrazione della società e una procura. In alcuni casi, la banca potrebbe richiedere informazioni aggiuntive, come un business plan o l’origine dei fondi, per conformarsi ai regolamenti anti-riciclaggio di denaro (AML).
Una volta firmati tutti i documenti, dovrai pagare la tassa di apertura del conto, che solitamente varia da €0 a €100 a seconda della banca e del tipo di conto scelto. Le tasse di servizio mensili o le commissioni sulle transazioni varieranno in base al pacchetto dell’account a cui ti iscrivi. Ci vogliono generalmente circa 1-2 settimane per ricevere il numero del conto bancario, dopo di che puoi iniziare a effettuare transazioni immediatamente.
Passi per ottenere una licenza commerciale in Croazia
Assicurati di ricontrollare se il tuo business rientra nella categoria che richiede una Licenza Commerciale / Permesso Commerciale. Questo è particolarmente importante per settori come alimentare, sanità, trasporti, istruzione o finanze, che coinvolgono la sicurezza e i benefici dei consumatori, e devono conformarsi a leggi specifiche che regolano rigidamente gli standard di qualità. Queste licenze sono strumenti essenziali che aiutano il tuo business ad acquisire materiali, vendere beni e servizi, e a conformarsi correttamente e rigorosamente alla legge. Inoltre, costruiscono credibilità e fiducia con i clienti e riducono il rischio di multe o ordini di chiusura.

Perché queste imprese hanno bisogno di licenze operative?
- Le attività alimentari devono avere licenze per garantire la conformità agli standard di igiene e sicurezza alimentare.
- Le attività sanitarie richiedono licenze per convalidare l’accuratezza dei servizi medici e la sicurezza dei pazienti.
- Le attività di trasporto devono avere licenze per regolamentare la sicurezza dei trasporti e garantire operazioni legali.
- Le attività educative richiedono licenze per garantire la qualità dell’istruzione e gli standard istituzionali.
- L’attività finanziaria richiede una licenza per garantire la trasparenza e l’affidabilità dei servizi finanziari, prevenire frodi e riciclaggio di denaro.
Puoi richiedere questa licenza quando registri la tua società, o successivamente, sebbene farlo in seguito potrebbe ritardare leggermente l’inizio del tuo business. I documenti necessari includono:
- Certificato di registrazione ottenuto registrando la tua società presso il tribunale commerciale o l’autorità responsabile in Croazia.
- Modulo di domanda di licenza, che può essere scaricato dal sito web del regolatore o dal ministero pertinente, come il Ministero della Salute per le attività sanitarie o il Ministero dell’Economia per le aziende generali.
- Documenti di verifica come profili esecutivi, certificati educativi, o licenze professionali rilevanti, che devono essere preparati secondo i requisiti di ciascuna agenzia.
- Layout dei locali dell’attività o documenti di verifica della posizione, come accordi di locazione degli uffici o certificati di ufficio virtuale.
- Documenti aggiuntivi richiesti dall’agenzia come permessi igienici, ispezioni delle attrezzature, o prova di assicurazione aziendale, a seconda del tuo business e della credibilità.
Puoi inviare documenti online o direttamente presso l’ufficio. Una volta presentati, i funzionari esamineranno i documenti e visiteranno la posizione effettiva per garantire che l’attività esista e non sia uno schema di riciclaggio di denaro. I costi variano a seconda del business e dell’agenzia responsabile, ma generalmente le tariffe vanno da €100 a €1.000. Potrebbero esserci spese aggiuntive per l’ispezione dei siti e per le commissioni legali, approssimativamente da €500 a €2.000.
Se tutto viene approvato, riceverai una licenza commerciale ufficiale. Assicurati di conservarla con cura, poiché dovrai mostrarla ai funzionari durante le ispezioni per dimostrare di aver superato la valutazione. Inoltre, assicurati di rispettare tutti i requisiti, come orari di lavoro, standard di sicurezza e rapporti annuali, inclusi i rinnovi delle licenze nei tempi stabiliti. Mancare le scadenze potrebbe risultare in multe o addirittura in un ordine di chiusura.
Gestione delle tasse in Croazia per le attività commerciali espatriate
Non importa dove vivi o gestisci un’attività, le tasse sono inevitabili. Diamo un’occhiata alle principali tasse che i titolari di attività commerciali in Croazia devono conoscere.
VAT
Quando un’attività commercia beni o servizi e i suoi ricavi superano la soglia legale, circa €40.000 all’anno, deve registrarsi per l’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) presso l’Ufficio delle Entrate. L’aliquota IVA è di circa 25%
Il vantaggio è che consente alle aziende di raccogliere tasse dai clienti e detrarre l’imposta sugli acquisti legalmente. Ad esempio, il ristorante thailandese dove lavoro deve acquistare ingredienti come verdure e carne da negozi all’ingrosso come Metro, che includono l’IVA sulle loro fatture. Una volta che il ristorante si registra per l’IVA, può richiedere il rimborso dell’IVA pagata al Dipartimento delle Entrate e anche addebitare ai clienti l’IVA in base alla tariffa impostata quando mangiano nel ristorante. Questo significa che il ristorante evita doppi addebiti IVA. Effettivamente, non paghi quasi mai l’IVA se gestisci bene questa parte.
Imposta sul reddito d’impresa
Inoltre, le aziende sono anche responsabili per il pagamento di una piccola Imposta sul Reddito d’Impresa, con aliquote che vanno dal 10% al 18% a seconda dei ricavi dell’azienda. Ciò significa pagare tasse sul profitto netto dopo la detrazione di varie spese, come l’affitto dell’ufficio, le materie prime e gli stipendi dei dipendenti. Inoltre, le aziende devono gestire l’imposta sul reddito personale per i loro dipendenti, assicurandosi che sia presentata all’Ufficio delle Entrate come richiesto dalla legge.
Se la tua attività influenza l’ambiente locale, sarai responsabile per le tasse locali, le tasse sulla proprietà o le tasse ambientali. Ad esempio, le fabbriche o le aziende che utilizzano grandi aree potrebbero incorrere in tasse aggiuntive a tassi variabili a seconda dei regolamenti distrettuali e municipali locali. Le tasse sulla proprietà sono generalmente calcolate come una percentuale del valore della proprietà o del terreno, solitamente compresa tra circa 0,1% e 1% all’anno. Le tasse ambientali sono determinate in base al tipo e alla quantità di sostanze o attività che influenzano l’ambiente in quella specifica area.
La cosa più importante è presentare correttamente e puntualmente le tasse secondo la legge, sia che si tratti di tasse aziendali, imposte sul valore aggiunto o imposte sul reddito personale per i dipendenti che devono essere presentate mensilmente o trimestralmente. Le tasse sul reddito d’impresa devono essere presentate annualmente entro il 31 marzo dell’anno successivo dopo la fine dell’anno fiscale. Non rispettare la scadenza potrebbe comportare problemi finanziari e legali, come multe o audit rigorosi da parte del Dipartimento delle Entrate, che potrebbero causare fastidi inutili e perdita di tempo.
Gestione dell’imposta sul reddito personale per i dipendenti in Croazia
Che si tratti di assumere locali o espatriati, una cosa a cui le aziende devono prestare particolare attenzione è la gestione dell’imposta sul reddito personale dei dipendenti che è una responsabilità primaria dei datori di lavoro per garantire che tutto sia corretto secondo la legge e che il sistema fiscale funzioni senza intoppi.
I datori di lavoro devono trattenere l’imposta dagli stipendi dei dipendenti ogni mese, e l’aliquota fiscale personale in Croazia inizia intorno al 20% e può arrivare fino al 30% a seconda dei livelli di reddito individuali. Successivamente, i datori di lavoro devono trasferire questa imposta all’ufficio delle entrate rigorosamente secondo i calendari stabiliti dalla legge.
Inoltre, l’azienda è responsabile dei contributi alla sicurezza sociale e all’assicurazione sanitaria, inclusi i contributi al fondo pensione, al fondo disoccupazione e all’assicurazione sanitaria. L’aliquota del contributo del datore di lavoro è di circa il 16,5% dello stipendio del dipendente, mentre ai dipendenti viene detratto circa il 20% dal proprio stipendio per i contributi.
Per i dipendenti espatriati, le regole sono leggermente diverse rispetto ai locali. Se un espatriato rimane in Croazia per più di 183 giorni in un anno fiscale, viene considerato residente e deve pagare le tasse come un locale. Se non soddisfa questo criterio, viene tassato solo sul reddito guadagnato da fonti croate (tassa per non residenti). È responsabilità dell’azienda verificare il loro status e detrarre correttamente le tasse secondo le normative.
Approfondimenti legali e consigli per espatriati che iniziano un’attività in Croazia
Ci sono alcune leggi che dovresti conoscere prima di avviare una società in Croazia.
Regolamenti sull’occupazione
Iniziamo con i “dipendenti”. Per avvantaggiare il paese, la legge stabilisce che una società deve avere almeno un dipendente cittadino croato o dell’UE che abbia lavorato per almeno un anno prima di assumere espatriati. Questo requisito è stato regolato all’inizio del 2025 per bilanciare la forza lavoro nazionale. Ci deve anche essere chiarezza riguardo ai contratti di lavoro, agli orari di lavoro, al salario minimo, ai diritti dei dipendenti e alle normative sulla sicurezza, che devono essere strettamente seguiti. Altrimenti, potrebbero sorgere grandi problemi, in particolare se vuoi licenziare un dipendente; questo deve essere fatto legalmente.
Permessi di lavoro
Per i lavoratori espatriati, ottenere un “permesso di lavoro” è un obbligo. Non tutte le posizioni possono essere riempite immediatamente a causa delle quote. La pianificazione è cruciale per campi come l’ingegneria IT, lo sviluppo software, l’analisi dei dati o l’esperienza tecnica.
Denaro e beni
Successivamente, “Denaro e Beni” sono essenziali. Gli investitori stranieri hanno diritti e doveri non diversi dai croati. Puoi creare una nuova società o investire in una esistente. Tuttavia, alcune attività come banche, compagnie assicurative o quelle che trattano con alimenti e salute potrebbero richiedere un “permesso speciale” prima di iniziare.
Lingua e documenti
Il tema della “Lingua e Documenti” è cruciale perché quasi tutti i documenti importanti saranno in croato. Se non lo parli fluentemente, trovare un interprete o traduttore certificato sarà di grande aiuto.
Consulenti locali
Infine, ma non meno importante, i consulenti locali sono incredibilmente preziosi. Se stai pianificando di registrare un’attività o richiedere un permesso, avere un consulente sin dall’inizio è essenziale. Conoscono i processi e la documentazione richiesta, aiutando a garantire che la registrazione della tua attività, le tasse e le questioni lavorative siano gestite correttamente. Questo riduce i potenziali rischi e aiuta la tua attività a crescere costantemente nel lungo periodo.
Uffici contabili
Inoltre, la stipula di un contratto con un ufficio contabile autorizzato in Croazia è necessaria per ogni azienda, poiché la legge richiede alle imprese di preparare conti e rapporti finanziari secondo standard stabiliti.
Com’è la proprietà immobiliare per le aziende di espatriati?
La Croazia permette agli espatriati di acquistare proprietà e queste possono essere acquistate anche a nome di una società registrata in Croazia. Assicurati solo di comprendere prima le normative e le procedure per l’acquisto di proprietà per evitare potenziali problemi in futuro.
Gli espatriati che sono cittadini dell’UE/SEE possono acquistare qualsiasi tipo di terra proprio come i croati. Gli espatriati provenienti da fuori dell’UE/SEE necessitano di permesso per acquistare proprietà dalle autorità locali e dal Ministero della Giustizia. Possono anche effettuare acquisti tramite una società registrata in Croazia. I documenti richiesti includono una copia del certificato di registrazione della società, informazioni sugli azionisti, il passaporto del firmatario autorizzato e altri documenti rilevanti.
Gli investitori dovrebbero negoziare e discutere con i proprietari terrieri, nonché esaminare attentamente eventuali restrizioni su quell’area particolare per evitare potenziali problemi in futuro. La terra che gli espatriati possono acquistare include tipicamente proprietà residenziali come case, edifici commerciali o appartamenti, nonché terre urbane sviluppate e terre a scopo turistico come resort o hotel. Tuttavia, la terra per uso commerciale o industriale è soggetta alle leggi locali e alle condizioni di permesso, che vengono esaminate caso per caso.
Tuttavia, ci sono alcuni tipi di terra che potrebbero essere difficili da acquistare o presentare restrizioni, come certi tipi di terreni agricoli, specialmente in aree rurali o protette, che potrebbero richiedere permessi speciali. Inoltre, la terra in zone di protezione ambientale o riserve naturali ha regolamenti che limitano il suo uso, e le terre statali o pubbliche hanno le proprie regole. Le aree di confine hanno anche rigorosi controlli legali di cui prestare attenzione.
Costi di Acquisto di Proprietà in Croazia
Per i costi principali dell’acquisto di proprietà in Croazia, oltre al prezzo di acquisto che dipende dalla posizione e dal tipo di proprietà (ad esempio, gli appartamenti a Zagabria partono da circa €1.500-€3.000 per metro quadrato, mentre nelle città turistiche come Spalato e Dubrovnik costano di più), è prevista anche una tassa di trasferimento di circa il 3% del prezzo di acquisto. Le spese legali e di consulenza vanno tipicamente da €1.000 a €2.500, a seconda della complessità della transazione. Altre spese includono le spese notarili e le tasse di registrazione del terreno, che insieme ammontano a circa €1.000 o più.
Per darti un quadro più chiaro, supponiamo che tu acquisti una proprietà del valore di €100.000. Dovrai pagare una tassa di trasferimento di circa €3.000, incluse le spese legali e di consulenza che in media si aggirano intorno a €1.500, e altre spese di circa €1.000, per un totale di circa €105.500. Anche se non è una piccola somma, è considerata un investimento valido se confrontato alla stabilità e alle opportunità di investimento a lungo termine in Croazia.
Proprietà per la Registrazione di Affari
Se registri un’attività, hai sicuramente bisogno di un indirizzo aziendale chiaro per facilitare la comunicazione con le agenzie governative. Inizialmente, se non prevedi di acquistare proprietà, puoi utilizzare la tua casa in Croazia per la registrazione. In alternativa, puoi affittare altri spazi specificamente per le operazioni commerciali. Questi includono ristoranti, uffici o uffici virtuali, con costi di servizio che variano a seconda della posizione.
Ad esempio, i costi di affitto degli uffici nelle varie città della Croazia possono variare come segue:
- A Zagabria, la capitale, il costo generale dell’affitto degli uffici è di circa €400-€800 al mese. Gli uffici di alta qualità Classe A sono valutati intorno a €16-€20 per metro quadrato al mese.
- A Spalato, città sulla costa, i costi di affitto nel centro città sono leggermente più alti, stimati intorno a €500-€700 al mese. Ma se scegli un’area fuori città, i prezzi scendono a circa €300-€400 al mese.
- A Dubrovnik, una popolare città turistica, l’affitto degli uffici in posizioni centrali è molto più caro rispetto ad altre località, variando tra €700-€1.200 al mese, a seconda della dimensione e della posizione.
- Nelle città secondarie come Rijeka o Osijek, i costi di affitto degli uffici sono molto più economici, intorno a €200-€350 al mese.
Tuttavia, se pianifichi di aprire un’attività commerciale di servizi, come un ristorante o una caffetteria, potresti aver bisogno di spazi separati per il punto vendita e l’ufficio, il che potrebbe significare raddoppiare le spese. L’affitto varia a seconda della posizione. Ad esempio, un piccolo ristorante di 5×5 metri in cui lavoravo si trovava al porto di Spalato, un punto brulicante di turisti delle navi da crociera per tutta l’estate. L’affitto lì era in media di €3.000 al mese, da pagare completamente per un contratto di locazione di 5 anni senza cauzione.
Il compromesso? Un potenziale di guadagno elevato durante la stagione turistica, incassando circa €3.000 – €4.000 al giorno in estate e €400 – €600 in inverno. È un investimento piuttosto valido e adatto.
Ufficio Contabile: Requisiti Legali per Fare Impresa in Croazia
La Croazia ha regolamenti chiari che impongono alle imprese di stipulare contratti con un ufficio contabile specificatamente autorizzato. Questi uffici si occupano di tutto, dalla contabilità giornaliera al calcolo e deposito delle tasse, nonché alla verifica dell’accuratezza dei documenti finanziari. Questo assicura che la tua impresa operi in modo trasparente, impeccabile e senza preoccuparsi di potenziali errori in futuro.
I servizi professionali possono essere costosi, come PwC Croazia, che offre una gamma completa di servizi tra cui contabilità, tasse, consulenza legale e aziendale. Le tariffe per le grandi aziende o multinazionali spesso vanno dalle migliaia alle decine di migliaia di euro all’anno. Deloitte Croazia specializza in revisione contabile e consulenza finanziaria, adatta a medie e grandi aziende, con servizi che partono da circa €2.000 all’anno.
Per le piccole imprese o startup, optare per uno studio contabile più piccolo è un’opzione. Le tariffe di servizio vanno da €100-300 al mese, o circa €1.200-3.600 all’anno. I loro servizi coprono tipicamente la contabilità quotidiana, il calcolo e il deposito delle tasse di base, e la consulenza fiscale iniziale.
Avvocati
Se non sei sicuro delle legalità e delle procedure commerciali in Croazia, avere un avvocato è sicuramente vantaggioso. Agiscono come un consigliere aziendale, aiutandoti a operare senza intoppi. Dalla pianificazione del tipo di attività da avviare, alla determinazione dei documenti e dei passaggi necessari, alla stima dei tempi richiesti, fino ai processi reali come registrare una società, redigere o modificare contratti, richiedere permessi speciali e gestire controversie legali, un avvocato è lì per guidarti. Tutto ciò che devi fare è prendere decisioni e firmare documenti. Se l’avvocato parla croato, rende significativamente più facile il rapportarsi con le agenzie governative.
I costi dei servizi legali dipendono dal tipo di attività, dalla complessità del lavoro e dalla reputazione del fornitore. In generale, ci sono due forme principali: una Tariffa Fissa che varia da €1.000 a €3.000 per progetto, e una Tariffa Oraria di circa €80–€250 all’ora. Ci possono essere anche spese aggiuntive, come le spese di registrazione legale di €60–€100, le spese di traduzione di documenti ufficiali, le spese per il Notaro per la certificazione dei documenti, e la registrazione del capitale minimo societario di €1,33–€2.500.
Tuttavia, avere un avvocato affidabile è come uno “scudo” che permette al tuo business di avanzare con fiducia, riduce i rischi ed evita potenziali problemi, specialmente nel mercato croato che è interconnesso con leggi UE stringenti.
Sfide per gli Espatriati in Croazia
Una delle cose più scoraggianti che ho incontrato lì è stata la burocrazia. Non è solo lenta, ma anche complessa e priva di informazioni chiare. I processi cambiano costantemente, quindi la risposta che ottieni alla tua prima visita potrebbe differire la volta successiva che ti informi. Questo significa che potresti dover spesso preparare nuovi documenti e piani. Ecco perché avere un avvocato è cruciale. Possono aiutarti a comprendere correttamente le procedure, proteggere i tuoi diritti, e rendere le interazioni con gli uffici governativi più rapide ed efficienti.
Se cerchi un reddito costante durante tutto l’anno, la Croazia potrebbe non essere la scelta ideale, poiché i livelli di reddito spesso oscillano con le stagioni. Questo è particolarmente vero per le attività che dipendono fortemente dal turismo. Potresti incontrare stagioni basse silenziose, e talvolta eventi imprevisti come inondazioni, frane, la pandemia di COVID-19, o anche tensioni regionali dovute a conflitti, che possono tutti rallentare significativamente l’economia e l’attività commerciale.
In termini di cultura aziendale, la Croazia pone un forte accento sulle relazioni personali e sulla fiducia. Se hai tempo, fai una passeggiata in città, presentati, e costruisci un buon rapporto con i locali. Sicuramente ti aiuteranno a sostenere il tuo business nelle fasi iniziali. Importante, evita di essere condiscendente o eccessivamente presuntuoso, poiché potrebbe non essere ben accolto dai croati. E non dimenticare! Il passaparola viaggia velocemente in Croazia.
Luoghi Consigliati per gli Affari
Dopo essermi laureato in amministrazione aziendale, mentre vivevo lì, mi sono spesso chiesto quale posizione sarebbe stata la migliore e con alto potenziale per avviare la mia attività, specialmente per gli investitori espatriati. Con l’approssimarsi del 2024, dopo aver superato la pandemia e unendosi all’Unione Europea, il passaggio all’uso dell’euro sembra aprire nuove opportunità di investimento. Ogni volta che viaggio ovunque, osservo i negozi per vedere come stanno andando bene e quali luoghi sono adatti per un investimento.
Zagabria
Durante la mia visita a Zagabria, anche se era già ottobre, la città sembrava vibrante e brulicante di persone, specialmente lavoratori d’ufficio che mantengono le attività in funzione tutto l’anno. La città è piena di giovani aperti a nuove esperienze. Ho anche parlato con una persona tailandese che gestisce un’attività di beni asiatici qui. Ha detto che ha un reddito tutto l’anno perché Zagabria ha un’eccellente infrastruttura, incluso un trasporto pubblico completo e un accesso comodo all’Europa, essendo vicina a paesi come Austria, Italia, e Ungheria. Inoltre, ha ampliato la sua attività attraverso le vendite online, spedendo prodotti in tutta la Croazia.

Zagabria offre anche numerosi seminari ed eventi di affari a cui partecipare, facilitando l’ingresso in contatto con la comunità imprenditoriale. Questa città è uno dei luoghi ideali per coloro che cercano di avviare un’attività con potenziale di crescita nel mercato locale, mentre si connette efficacemente al mercato europeo.
Per gli affitti di uffici o negozi a Zagabria, particolarmente nelle aree del centro città o vicino ai principali centri commerciali, le locazioni tendono ad essere piuttosto elevate e dipendono dalla posizione e dalla dimensione approssimativa dell’area. Per uffici piccoli e medi nel centro città, l’affitto è di circa €15-25 per metro quadrato al mese. Per negozi o spazi commerciali in aree o centri commerciali principali, gli affitti sono significativamente più alti, circa €30-50 per metro quadrato al mese. Gli uffici al di fuori del centro città o in aree suburbane costano meno, partendo da circa €7-12 per metro quadrato al mese.
Costa Adriatica
Se sei interessato a investire nel settore turistico, considera la costa adriatica, includendo Spalato, Dubrovnik, Pola, e Zara. Queste città sono famose e popolari destinazioni per turisti da tutto il mondo. Hotel, caffè, ristoranti e servizi turistici sono particolarmente attivi durante la stagione alta. Anche se il costo della vita e gli affitti sono alti in estate, il reddito e le opportunità di affari sono altrettanto significative.
In città come Dubrovnik e Spalato, oltre a un forte settore turistico, c’è una fusione di tecnologie e aziende di stile di vita, come i servizi di yacht o startup orientate allo stile di vita marittimo, rendendolo adatto per investitori alla ricerca di opportunità di affari diversificate.
Pola e Zara sono ottime opzioni per coloro che amano un’atmosfera tranquilla ma vogliono comunque impegnarsi in affari legati al mare e all’eco-turismo, che sono mercati in rapida crescita.
Per quanto riguarda i costi di affitto in queste località, specialmente nei centri cittadini o nelle principali aree turistiche, gli affitti per negozi o uffici tendono a variare da €20-60 per metro quadrato al mese, a seconda delle dimensioni e della posizione. Per spazi più piccoli in aree secondarie o suburbane, i prezzi sono di circa €10-20 in meno per metro quadrato al mese.
Croazia Orientale
Se stai cercando un luogo abbordabile in cui investire con ampio spazio di crescita, la Croazia orientale, città come Osijek e Vukovar, merita considerazione. La regione ha ampie estensioni di terra ideali per l’agricoltura, le industrie alimentari, e la logistica. Ciò che lo rende ancora più attraente è il supporto finanziario che riceve dall’Unione Europea per aiutare a ricostruire l’economia e le comunità locali. Questo crea un’opportunità di far crescere il tuo business insieme allo sviluppo dell’area.
Anche se la popolazione in alcune città è diminuita, ciò può effettivamente essere un vantaggio per gli imprenditori che preferiscono iniziare in un ambiente meno affollato e costruire una base di clienti da zero.
I prezzi degli affitti in Croazia orientale sono anche molto più bassi rispetto a Zagabria o alle città costiere. Piccoli uffici o spazi negozio nei centri città solitamente sono intorno a €5 a €10 per metro quadrato al mese, mentre spazi più grandi come magazzini o fabbriche possono iniziare da €3 a €6 per metro quadrato, rendendolo un’ottima scelta per le aziende che necessitano di molto spazio ma vogliono mantenere bassi i costi a lungo termine.
Contea di Međimurje
Anche se è un luogo che non ho visitato personalmente, Međimurje è spesso elogiato dai miei amici croati come uno dei centri industriali più importanti del paese. La sua posizione vicino ai confini di Ungheria e Austria lo rende un punto strategico per il commercio e la logistica, con collegamenti rapidi e convenienti verso l’Europa centrale.
Questo luogo combina tecnologia d’avanguardia con un’infrastruttura industriale completamente integrata. Ospita moderni impianti di lavorazione dei metalli, centri di ricerca tecnologia e istituti di formazione per il personale ingegneristico, rendendolo ideale per gli investitori alla ricerca di una base di produzione o centro di ricerca con facile accesso a grandi mercati di esportazione. Mentre Međimurje potrebbe non essere il posto migliore per le industrie del turismo o i caffè, eccelle nei settori dell’ingegneria e scientifici che richiedono tecnologia e personale specializzato.
Quando si tratta dell’affitto di spazi aziendali a Međimurje, è abbastanza conveniente rispetto al potenziale dell’area. Gli spazi industriali o di fabbrica vanno da €4-7 per metro quadrato al mese, mentre gli spazi ufficio costano €8-12 per metro quadrato al mese. Questo rappresenta un costo ragionevole per gli imprenditori che cercano di investire a lungo termine in Europa.
Zone Industriali: Infrastruttura Pronta e Vantaggi Completi
Inoltre, la Croazia offre zone industriali dedicate con infrastrutture complete, inclusi elettricità, fornitura d’acqua, strade di collegamento, internet ad alta velocità, e benefici fiscali per aiutare a ridurre i costi. Queste aree hanno nomi diversi come Zona Industriale Ungarija situata a Umag, ideale per l’industria leggera e manifatturiera, e il Parco IT a Osijek, perfetto per aziende di tecnologia, software e servizi digitali. Questo permette agli imprenditori di scegliere con precisione le posizioni che corrispondono alle loro necessità.
L’affitto in questi distretti d’affari è considerato conveniente rispetto alle grandi città. Gli spazi delle aree industriali costano €3 – €5 per metro quadrato al mese, mentre gli spazi ufficio nella zona IT sono prezzati a €6 – €10 per metro quadrato al mese. Questo aiuta gli imprenditori a gestire efficacemente i costi nelle fasi iniziali.
Impressioni e Consigli Personali
Dalle mie esperienze e conversazioni con varie persone, credo che scegliere un luogo di investimento in Croazia dipenda veramente dal tuo tipo di attività e dagli obiettivi. Se sei esperto in ingegneria, industria, o tecnologia, i distretti d’affari specializzati e la Contea di Međimurje potrebbero essere ideali per la loro solida infrastruttura e connessioni con i mercati internazionali. D’altra parte, se ti piace uno stile di vita che preveda lavorare intensamente per 6 mesi e poi una pausa di 6 mesi, l’industria turistica lungo la costa adriatica offre sia redditi elevati che opportunità di crescita.
Qualunque percorso tu scelga, consultare un avvocato e un contabile locale prima d’investire è cruciale. Questo ti aiuterà a comprendere appieno i sistemi, le leggi, e i vari processi, permettendoti di affrontare le sfide con fiducia e aumentare le possibilità di successo del tuo business nel lungo termine.
Risorse e Strumenti Essenziali per gli Imprenditori in Croazia
Se sei un espatriato interessato a fare affari in Croazia, conoscere le agenzie di supporto e le organizzazioni chiave nel settore commerciale e industriale ti aiuterà ad accedere efficacemente a informazioni e assistenza.
- Se stai cercando di costruire relazioni con espatriati e imprese locali, puoi trovare informazioni e seguire gli aggiornamenti dalla Camera Croata di Economia (Hrvatska gospodarska komora – HGK / CCE). Agisce come un ponte tra espatriati e imprese locali, offrendo accesso a normative, linee guida, spunti di mercato, e opportunità di partecipare a vari programmi di formazione per facilitare il networking e l’accesso al mercato più facilmente.
- Se hai bisogno di supporto con prestiti e sovvenzioni, puoi contattare l’ Agenzia Croata per PMI, Innovazioni e Investimenti (HAMAG-BICRO). Forniscono orientamenti per ridurre i costi e minimizzare i rischi aziendali.
- Per informazioni sui requisiti delle politiche ambientali per un’impresa stabile, controlla il Ministero dell’Economia e dello Sviluppo Sostenibile per aumentare la tua fiducia nell’iniziare un’attività.
- Se sei curioso delle imprese che ricevono sovvenzioni governative, dai un’occhiata ai Fondi dell’UE e all’ Banca Europea per gli Investimenti (BEI) che giocano un ruolo nel guidare l’economia e sostenere gli imprenditori nella regione.
- Per trovare un elenco di avvocati e studi legali, puoi controllare le liste a Ordine degli Avvocati Croato (Hrvatska Odvjetnička Komora – HOK)
- Se hai bisogno di uno studio di commercialisti, puoi trovare un elenco presso la Camera di Revisione Croata (Hrvatska Revizorska Komora – HRK)
- Se stai cercando di entrare in reti commerciali e innovazione, puoi seguire gli aggiornamenti da aziende private come ZICER and BIRD Incubator. Aiutano gli investitori ad accedere facilmente al mercato e giocano un ruolo cruciale nell’aiutare le aziende a crescere nel mercato croato.
- Se vuoi verificare lo stato e le informazioni delle aziende partner con trasparenza, puoi farlo presso il Registro Aziende Online
- Inoltre, dovresti esplorare i sistemi digitali che supportano i processi legali. Questi permettono di inviare documenti, ricevere documenti, e accedere alle informazioni sui casi attraverso E-Comunicazioni con i Tribunali or E-Fatturazione, che aiuta anche a conservare le fatture. Questo riduce la complessità della documentazione cartacea e migliora l’efficienza delle interazioni con le agenzie governative.
Chi dovrebbe considerare di fare affari in Croazia?
Se puoi gestire le tue finanze con prudenza e desideri uno stile di vita che bilanci lavoro e tempo libero, pur volendo seriamente il tuo business senza troppo stress, la Croazia è un’ottima opzione. Qui, troverai un clima di investimento aperto e una varietà di opportunità commerciali. Inoltre, offre una grande qualità della vita sia nelle aree urbane che nei luoghi turistici, permettendoti di guadagnarti da vivere mentre goditi uno stile di vita rilassato.
Inoltre, la Croazia è ideale per chi è altamente adattabile e pronto ad adeguarsi alla burocrazia e cultura locale unica, che può differire da altri paesi. È essenziale abbracciare lo stile di vita europeo della vita stagionale, poiché alcune attività possono essere significativamente influenzate dal cambiare delle stagioni.
D’altra parte, se stai aspettandoti un reddito mensile stabile, potresti trovare complicato gestire un’azienda in Croazia a causa di ritardi burocratici e procedure legali complesse e dispendiose in termini di tempo. È essenziale pensarci bene prima di decidere di investire. Un buon approccio potrebbe essere quello di provare a vivere lì prima; conoscere l’area e costruire connessioni prima di avviare la tua attività. Non è troppo tardi per farlo.





