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Pensionarsi in Croazia: Una Guida Completa su Visti, Costi della Vita e Stile di Vita (Aggiornamento 2025)

Pensionarsi in Croazia ExpatDen

Stai pensando di ritirarti in Croazia? In questo articolo ti guideremo attraverso il processo di richiesta di un visto a lungo termine, i documenti necessari, i requisiti finanziari e tutto ciò che devi sapere per il pensionamento qui, passo dopo passo.

Nell’ultimo articolo ho condiviso la mia esperienza di trasferirmi a lavorare in Croazia nel 2024. Questa volta, vorrei esplorare un altro aspetto altrettanto affascinante: “Ritirarsi in Croazia.”

Spesso, quando bevo un caffè a Spalato, vedo molti anziani espatriati passeggiare mano nella mano lungo la spiaggia o rilassarsi con un libro sotto il sole. Mi fa pensare: “Questo posto sembra perfetto per godersi la pensione.” L’ambiente è rilassante, le persone sono tranquille e sorridenti, ed è abbastanza sicuro da passeggiare di notte comodamente. C’è una varietà di attività per tenerti impegnato, dal surf, immersioni, vela, all’escursionismo, rendendo la vita da pensionato molto più vivace ed emozionante.

Quindi, la Croazia non è solo una destinazione turistica, è un luogo adatto per un “stile di vita da pensione europeo” con un costo della vita più basso e più vivacità. In questo articolo, ti presenteremo la Croazia da questa prospettiva, condividendo esperienze dai nostri vicini anziani e fornendo informazioni essenziali che potrebbero aiutarti a prendere una decisione più facilmente.

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Perché gli europei scelgono di ritirarsi in Croazia?

Molti potrebbero non aspettarsi che la Croazia, recentemente emersa da una guerra, possa diventare una destinazione popolare per gli espatriati che vogliono ritirarsi.

Basso costo della vita

Uno dei principali motivi per cui gli europei scelgono di ritirarsi in Croazia è perché “il costo della vita è decisamente più basso rispetto ai paesi dell’Europa occidentale.” Secondo Numbeo nel 2024, il costo medio della vita in Croazia è inferiore di circa il 30 – 40% rispetto a paesi come la Germania o la Svezia. Questo vale per l’alloggio, il cibo e vari servizi, tutti più accessibili, ma la qualità della vita rimane eccellente.

Prendi il mio capo, per esempio. Ha usato la sua pensione lavorativa in Svezia per comprare una casa, acquistare un’auto e vivere in Croazia per oltre 5 anni ormai. Una volta visitò come turista e sentì che l’atmosfera era perfetta per la vita da pensione che aveva sognato, e lo era davvero. 

Abbiamo vissuto una volta nella città di Spalato, e devo dire che questo posto è perfetto per il pensionamento. Ha una grande atmosfera e uno stile di vita semplice e piacevole.

Mi ha detto che qui l’aria è come l’estate in Svezia tutto l’anno, ma il costo della vita è la metà. La parte migliore è che ci sono sempre attività all’aperto che ama fare, dalla vela, alle immersioni, all’arrampicata su roccia e perfino al golf.

Nel frattempo, la nostra vicina polacca ha condiviso che l’acquisto di una casa sul mare in Croazia le ha permesso di avere un’abitazione più grande, in una posizione migliore e a un prezzo più ragionevole rispetto a un semplice appartamento nel suo paese d’origine. Non solo la vista è mozzafiato qui, ma le persone sono anche amichevoli e rispettano la privacy, facendola sentire a suo agio a vivere una vita a ritmo lento in una grande casa che non avrebbe mai sognato di avere. Ha detto che semplicemente restare a casa, fare giardinaggio, leggere, o solo guardare il mare è abbastanza appagante per la vita da pensione che stava cercando.

Stile di vita

Inoltre, la Croazia vanta un paesaggio variegato con la sua lunga costa adriatica, montagne, foreste e pittoresche città antiche. Con un clima mite che non è freddo come il nord Europa, è un luogo ideale per vivere uno stile di vita rilassato e tranquillo in pensione.

Visto

È importante sottolineare che da quando la Croazia è ufficialmente entrata nell’Area Schengen nel 2023, è ancora più facile per gli europei viaggiare e risiedere qui. Non c’è bisogno di un visto o di documenti aggiuntivi; basta usare il documento d’identità o il passaporto del tuo paese dell’UE per stabilirti e iniziare a vivere. Questo ha reso la Croazia davvero uno dei luoghi più in voga per pianificare il pensionamento tra gli europei.

La Croazia è adatta agli asiatici o agli americani che pianificano di ritirarsi?

Per gli asiatici e gli americani, la Croazia è piuttosto adatta. Anche se potresti dover preparare un bel po’ di documenti per il visto, se sei una persona che ama il mare, le montagne, le spiagge e il sole, la Croazia è una delle migliori destinazioni in Europa in questo momento. Vanta paesaggi diversificati, mari bellissimi, clima caldo e un costo della vita molto inferiore ai paesi dell’Europa occidentale. Inoltre, se sei tailandese, probabilmente ti piacerà fare giardinaggio o piantare alberi come banane, mango, lime kaffir, lime o basilico sacro poiché il clima qui è proprio come quello della Tailandia.

La principale considerazione dovrebbe essere il tempo necessario per viaggiare di ritorno al tuo paese d’origine, che potrebbe essere più lungo del solito, e potresti non riuscire a tornare quanto vorresti. Ma se hai voglia di cibo asiatico o bubble tea, non preoccuparti! Ci sono molti ristoranti asiatici tra cui scegliere qui, che si tratti di cucina tailandese, cinese, giapponese o coreana, che renderanno la vita in Croazia più felice, non importa quanto lontano da casa.

La Croazia è sicura per gli anziani?

La Croazia è considerata uno dei paesi più sicuri d’Europa. Secondo il Global Peace Index 2024, la Croazia si classifica al 15º posto su oltre 160 paesi in tutto il mondo in termini di pace e sicurezza, alla pari di paesi come Finlandia e Svizzera. Qui non ci sono quasi notizie di crimini violenti o disordini politici, e la vita è calma e semplice. 

Gli anziani in Croazia possono vivere pacificamente e indipendentemente. Non è insolito vedere anziani che vanno al mercato o sorseggiano un caffè nei caffè da soli, sentendosi perfettamente a proprio agio. Anche fare una passeggiata sulla spiaggia di notte da soli è piuttosto normale perché la sicurezza quotidiana qui è eccezionalmente alta. Non c’è bisogno di essere eccessivamente cauti, quindi possono muoversi liberamente da soli.

Quando passeggio per città come Zagabria, Spalato o Dubrovnik, vedo spesso anziani camminare tranquillamente lungo le strade o nei parchi. Molte case lasciano le porte e le finestre aperte per prendere il vento tutto il giorno senza bisogno di essere chiuse a chiave strettamente, il che è un contrasto con alcune grandi città europee dove devi essere cauto anche durante il giorno. La vita qui è ideale per i pensionati che cercano pace e un senso di sicurezza ogni giorno.

Sebbene ci siano segnalazioni di piccoli crimini come borseggi nei luoghi turistici durante l’estate, complessivamente, il tasso di criminalità in Croazia è considerato “molto basso” rispetto agli standard europei. Secondo le statistiche di Numbeo nel 2025, la Croazia ha un punteggio di indice di criminalità di soli 24.6, che è inferiore a quello di Germania, Francia o Italia. Questo è probabilmente uno dei motivi principali per cui molti pensionati dall’Europa scelgono di vivere qui una vita tranquilla, sicura e da pensionati.

Pianificare la tua pensione in Croazia

Vediamo cosa devi sapere per pianificare efficacemente la tua pensione in Croazia.

Costo della vita

Se scegli di vivere in una città secondaria o in un piccolo paese in Croazia, il costo della vita non è così alto come molti potrebbero pensare. Una vita semplice può essere goduta con meno di €1.000 al mese. Oppure, se sei single e davvero desideroso di vivere frugalmente, potresti gestire con appena €300 – €500 al mese. La vita quotidiana non è complicata: comprare generi alimentari al supermercato o nei mercati locali per cucinare i tuoi pasti, fare passeggiate tranquille, prendere il sole sulla spiaggia e goderti la vita a ritmo lento.

Il mio ex capo, prima di iniziare la sua attività, aveva pianificato di godersi appieno la sua vita da pensionato con sua moglie tailandese a Spalato. Ha detto che un giorno ha speso a malapena soldi perché non c’era molto da pagare. Nessun viaggio lungo, nessun acquisto stravagante, solo comprare generi alimentari freschi, cucinare a casa, e fare passeggiate regolari sulla spiaggia. Alcuni giorni prendeva una piccola birra al bar locale, ma in generale spendeva solo €10-€15 al giorno. Se lo si guarda mensilmente, si tratta di circa €500-€1.000. Per qualcuno senza debiti o grandi responsabilità, è un modo di vivere piuttosto senza stress.

Dopo la pensione, è meglio affittare o comprare una casa in Croazia?

Se hai intenzione di rimanere a lungo termine e vuoi stabilirti davvero, comprare una casa in Croazia è un’opzione interessante e non è così costoso come molti potrebbero pensare. Il prezzo medio delle case nel paese si aggira intorno ai €2.200 al metro quadro. Tuttavia, se cerchi in periferia o in piccoli paesi, i prezzi potrebbero essere bassi fino a €1.500 – €1.800 al metro quadro.

Come il mio capo svedese, ha deciso di usare i suoi soldi di pensionamento per comprare una casa sul mare a Kaštela, una piccola città a soli 10-15 minuti da Spalato. Ha comprato una casa di medie dimensioni con un piccolo giardino vicino al mare per circa €150.000. Ha menzionato che solo l’affitto di un appartamento a Stoccolma è quasi la metà del prezzo di questa casa. Dopo aver comprato la casa qui, non deve più preoccuparsi dell’affitto e può godersi una vita tranquilla vicino al mare con una spiaggia proprio davanti alla sua casa.

Se sei ancora incerto e pianifichi di tornare a casa, affittare un appartamento è un’opzione adatta. Nelle popolari città costiere come Spalato o Dubrovnik, un appartamento con una camera da letto nel centro città costerà circa €500 – €3.000 al mese (basato su dati di Numbeo ed Expatistan 2024), a seconda della posizione, della vicinanza al mare e delle condizioni della casa. Tuttavia, se opti per paesi più piccoli come Rijeka o Sebenico, che offrono un’atmosfera più tranquilla e sono meno frenetici delle grandi città, puoi affittare una casa o un appartamento a un costo inferiore che va da €250 – €700 al mese. Questa è un’ottima scelta per chi cerca pace e vuole risparmiare denaro a lungo termine.

Il processo di acquisto di una casa in Croazia per espatriati non è troppo complesso, specialmente se sei un cittadino dell’UE. Tuttavia, se sei tailandese o proveniente da fuori dell’UE, avrai bisogno dell’approvazione del Ministero della Giustizia in Croazia prima, il che può richiedere diversi mesi. La maggior parte delle persone assume un avvocato locale per gestire la procedura, incluso il controllo dei titoli di proprietà e la registrazione del contratto di acquisto con il Registro Fondiario.

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Comprare una casa in Croazia è complicato?

Per gli espatriati con cittadinanza da paesi dell’Unione Europea (UE), comprare una casa in Croazia è quasi senza restrizioni. Puoi acquistare quasi qualsiasi tipo di proprietà, che si tratti di una casa con terreno, di un appartamento o anche di terreni non sviluppati (in alcune aree), senza bisogno di permessi particolari dal governo. Hai solo bisogno di un OIB (numero di identificazione fiscale croato) e dei servizi di un avvocato o notaio locale per finalizzare legalmente la transazione.

Se sei un espatriato al di fuori dell’UE, come un asiatico o un americano, puoi ancora comprare casa, ma dovrai affrontare passaggi più complessi. Complessivamente, non è troppo difficile; devi solo consentire un po’ di tempo e pianificare attentamente.

Uno dei miei conoscenti, un americano in pensione, ha deciso di trasferirsi in Croazia con sua moglie. Hanno scelto la tranquilla campagna vicino a Rijeka perché il costo della vita non è alto, il clima è piacevole e non è lontano dalle città principali. Prima di decidere di comprare casa, ha provato a viverci affittando una casa per sei mesi per esplorare il quartiere in cui desideravano restare veramente, osservare i dintorni, conoscere i vicini e vedere se lo stile di vita si adattava a loro.

Durante l’affitto, ha iniziato a preparare i documenti di base necessari per acquistare una casa, iniziando con la richiesta di un OIB (numero di identificazione fiscale), essenziale per gli espatriati che desiderano gestire transazioni finanziarie in Croazia, come aprire un conto bancario o firmare un contratto di acquisto casa. Dopo, ha iniziato a cercare una casa tramite agenzie locali che potevano comunicare in inglese e ha avuto un avvocato locale che ha aiutato a rivedere i documenti allegati. 

Strada di Zagabria
Diversi conoscenti che conosco hanno scelto di comprare una casa qui, ma il processo può essere piuttosto complicato, quindi la maggior parte assume un avvocato.

È stato affascinato da una casa a un piano con un piccolo giardino e una tranquilla vista montana, e voleva fare un precontratto con il proprietario, versando un deposito del 10%, una pratica standard qui. Poi è passato alla fase più lunga, cioè chiedere il permesso al Ministero della Giustizia della Croazia per possedere legalmente una proprietà come espatriato non UE.

Hanno menzionato che devono essere preparati diversi set di documenti, come un contratto di acquisto (con traduzione in croato), l’atto di proprietà e una copia del proprietario dell’immobile, un documento che indichi lo scopo dell’acquisto (per residenza, non commerciale), un certificato dell’ambasciata o del Ministero degli Affari Esteri croato per confermare che gli USA e la Croazia hanno un “Principio di reciprocità” che consente anche ai croati di possedere proprietà in quel paese.

Successivamente, l’avvocato raccoglierà tutti i documenti e li invierà al Ministero della Giustizia a Zagabria. L’approvazione può richiedere circa 6-9 mesi, a seconda della complessità dei documenti o della posizione della proprietà.

Dopo aver ricevuto la lettera di approvazione ufficiale, ha programmato di finalizzare l’accordo di acquisto con il proprietario e procedere con la registrazione della proprietà presso il Registro Fondiario. Ha anche gestito il pagamento della tassa di trasferimento della proprietà, che è del 3% del prezzo di vendita. Inizialmente, questo potrebbe sembrare complicato, specialmente con l’attesa lunga per l’approvazione del governo. Ma se hai un buon avvocato o un’agenzia che si occupa delle cose per te, è un processo molto più chiaro e diretto di quanto pensassi.

Il giorno in cui ha ricevuto le chiavi della casa, ci ha detto: “Anche se ci è voluto tempo, una volta ottenuta, è stato davvero come avere una nostra casa, un luogo perfettamente pronto per vivere veramente il pensionamento.”

La Croazia ha un visto di pensionamento?

Sebbene non ci sia ancora un “visto di pensionamento”, gli espatriati possono comunque richiedere un visto di soggiorno temporaneo, citando come motivo “per vivere in pensione.” Molti, specialmente dal nord Europa e alcuni paesi asiatici, hanno iniziato a utilizzare questa opzione per godere di una vita tranquilla in pensione in Croazia.

In base all’esperienza, ottenere un visto non è complicato, ma richiede un po’ di tempo. Come i miei amici giapponesi che si sono ritirati qui dopo il COVID, sono venuti esclusivamente per vivere dopo la pensione. Dovevano preparare documenti, in particolare la prova di fondi sufficienti in banca, insieme ad altri requisiti standard.

Ha condiviso che quando ha presentato domanda per un visto di residenza a lungo termine in Croazia, le autorità avevano solo una preoccupazione: la prova finanziaria. Temevano che non potesse avere abbastanza soldi per coprire le sue spese durante il soggiorno e potesse avere difficoltà a vivere lì, in quanto lo vedevano come un asiatico. Tuttavia, aveva lavorato e vissuto ad Amsterdam per la maggior parte della sua vita e aveva una grande esperienza nella vita in Europa, quindi riteneva che la Croazia non dovesse essere troppo difficile. Inoltre, c’erano molti aspetti simili alla cultura asiatica. Pertanto, ha preparato documenti aggiuntivi, come liste di investimenti, fondi, azioni e conti bancari, per dimostrare che aveva una stabilità finanziaria sufficiente per vivere là.

Oltre alla prova finanziaria, altri documenti richiesti includono la prova dell’indirizzo in Croazia, l’assicurazione sanitaria che copre il paese, e un certificato penale del proprio paese di origine. Questi devono essere tradotti in croato e timbrati per essere legalmente validi in Croazia. Preparare questi documenti richiede tempo e può comportare costi, ma avere l’assistenza di un avvocato locale o di un’agenzia può rendere il processo fluido e senza problemi.

Se non hai mai avuto un visto Schengen prima, è fondamentale preparare i tuoi documenti accuratamente e in dettaglio, specialmente per la domanda di un visto di soggiorno temporaneo per il pensionamento. Le autorità verificheranno rigorosamente la prontezza e l’affidabilità. I documenti chiave da preparare includono:

  • Un passaporto valido con pagine bianche per i timbri
  • Prova finanziaria come un libretto di risparmio o un certificato di salario che mostri di avere abbastanza fondi per vivere in Croazia
  • Prova di alloggio, come un contratto di affitto o un certificato di proprietà per una casa/condominio
  • Assicurazione sanitaria che copre le spese mediche in Croazia
  • Certificato penale del tuo paese di origine, tradotto in croato e certificato
  • Una lettera che spiega le tue ragioni per fare domanda per la residenza a lungo termine, inclusi i tuoi piani di vita in pensione

Una volta che tutti i documenti sono completi, presenta la tua domanda presso l’ufficio immigrazione in Croazia o tramite l’ambasciata croata nel tuo paese di origine. Se tutto è in ordine, ti verrà concesso un visto di 1 anno, rinnovabile per l’anno successivo. Devi registrarti presso la polizia locale entro 3 giorni dall’ingresso nel paese e aggiornare il tuo indirizzo se cambia in seguito.

Se stai pianificando di andare in pensione e sei interessato a fare domanda per questo tipo di visto di residenza, si consiglia di iniziare a preparare i tuoi documenti almeno 2 – 3 mesi prima del tuo viaggio. Inoltre, ricevi informazioni da fonti affidabili come il sito web dell’ambasciata croata o consulta un avvocato o un’azienda esperta specificamente in questioni di visto. Questo può ridurre notevolmente il rischio di documentazione incompleta o rifiuto.

Naturalmente, le condizioni di richiesta del visto cambiano nel tempo. Suggeriamo di leggere direttamente dal sito web del Ministero degli Affari Esteri e Europei per le migliori informazioni.

I pensionati in Croazia devono pagare le tasse?

Chiunque viva in Croazia per 183 giorni all’anno e non è cittadino dell’UE, come i tailandesi, i giapponesi o gli americani, deve pagare le tasse in base alla “Residenza Fiscale.” Tuttavia, se il tuo paese di origine ha un Accordo sulla Doppia Tassazione (DTA) con la Croazia, potresti non dover pagare doppie tasse.

Se hai già pagato la tassa sulla pensione, come in Thailandia, non esiste un accordo di doppia imposizione con la Croazia (a partire dal 2025). Pertanto, i thailandesi che vivono qui da più di 183 giorni devono pagare le tasse sulle pensioni ricevute dalla Thailandia, a meno che tu non possa dimostrare che tali fondi sono stati precedentemente tassati o esenti nel paese di origine. Questo dipenderà anche dall’interpretazione degli ufficiali fiscali croati locali. Pertanto, è essenziale consultare un avvocato o un commercialista locale specializzato in fiscalità internazionale.

Per quanto riguarda la struttura dell’imposta sul reddito personale, è simile ad altri paesi europei. Soltanto il reddito annuo fino a €50.400 sarà tassato al tasso del 20%. Se supera tale cifra, passa al 30%. Tuttavia, la maggior parte dei pensionati tende ad avere un reddito inferiore al livello che comporterebbe il massimo tasso.

Se il tuo reddito rientra nella categoria di sussistenza, come pensioni o trasferimenti familiari non destinati all’investimento, puoi cercare ulteriori consigli per considerare eventualmente deduzioni o esenzioni in alcuni casi.

Ovviamente, le tasse sono sempre un argomento complesso, specialmente quando sono coinvolti più paesi. Se desideri leggere di più per conto tuo, puoi controllare le informazioni direttamente sul sito web dell’Agenzia delle Entrate Croata al Ufficio delle Imposte Croato 

Assistenza Sanitaria e Assicurazione Sanitaria

Con l’invecchiamento, la salute diventa una preoccupazione inevitabile. Se stai considerando un luogo per andare in pensione, è saggio scegliere un paese con un sistema sanitario pubblico accessibile e un buon sistema assicurativo sanitario, che possa migliorare significativamente la tua qualità della vita in pensione. In Croazia, per esempio, il sistema sanitario è piuttosto comprensivo. Soprattutto se ti registri al sistema assicurativo sanitario statale chiamato HZZO (Hrvatski zavod za zdravstveno osiguranje), che è disponibile a tutti i residenti a lungo termine. Una volta registrato, avrai il diritto di scegliere un medico di famiglia, o medico di base (General Practitioner). Questo medico sarà il tuo primo punto di contatto per preoccupazioni sulla salute, controlli generali e indirizzamenti a specialisti se necessario.

Il mio ex capo, già sessantacinquenne, ha diabete e ipertensione e deve assumere farmaci giornalmente. Dopo essersi trasferito qui, si è immediatamente registrato con l’HZZO e ha scelto un medico di base che parli inglese per garantire una comunicazione e un trattamento senza intoppi. Mi ha detto, “Sono davvero fortunato che il sistema qui sia flessibile e genuinamente attento. Finché hai i documenti necessari, come precedenti cartelle cliniche del tuo paese di origine o una lettera del tuo ex medico, tradotta in inglese o croato, aiuterà i medici qui a comprendere più rapidamente.”

Se hai bisogno di vedere uno specialista, per problemi di cuore o reni, il medico di base deciderà se referirti o meno. Questo sistema significa che i pazienti non devono andare in giro a cercare specialisti da soli. Tuttavia, se si tratta di un ospedale pubblico, potresti dover aspettare abbastanza a lungo. A causa di situazioni come questa, molte persone, incluso il mio capo, scelgono di avere anche un’assicurazione sanitaria privata. Usa una compagnia di assicurazione privata basata in Croazia, pagando un extra di €70-100 al mese per accedere a servizi speciali, come check-up annuali più rapidi, vedere specialisti senza dover aspettare e scegliere un ospedale privato per un servizio più rapido.

Se sei nel sistema HZZO, puoi persino ottenere alcune prescrizioni gratuitamente o a un tasso ridotto. Anche vitamine e integratori sono ampiamente disponibili.

Come sono le case di riposo in Croazia?

Una cosa che mi ha sorpreso un po’ quando mi sono trasferito lì, è quanto fossero belle le case di riposo vicine a casa mia. Puoi goderti splendide viste del mare dal balcone della tua stanza, insieme a un giardino pulito e verde. In Croazia, le case di riposo sono gestite sia dal governo (sovvenzionate) che privatamente, ognuna con standard diversi. Complessivamente, sono sicure, pulite e offrono cure adeguate per gli anziani, specialmente in grandi città come Zagabria, Rijeka, Spalato e altre città turistiche dove risiedono molti espatriati.

Un amico mi ha detto che entrare in una casa di cura per anziani qui non è semplice come fare domanda, specialmente se si tratta di una struttura gestita dal governo. Hanno un processo di selezione basato su criteri come avere lo stato di residenza permanente in Croazia o essere parte del sistema fiscale per un certo periodo. In molti casi, categorizzano anche i “diritti di ammissione” in base ai livelli di reddito o alla storia del pagamento delle tasse.

Le case statali hanno il vantaggio di essere abbastanza accessibili, con un costo medio di circa €300 – €500 al mese, che include alloggio, pasti di base e alcuni tipi di assistenza sanitaria. Tuttavia, poiché si tratta di un sistema sostenuto dallo stato, c’è spesso una lista d’attesa molto lunga e di solito accettano solo residenti croati o coloro che hanno la residenza permanente e che fanno parte del sistema di assicurazione sanitaria statale (HZZO). Quindi, mentre il prezzo è ottimo, non è realmente un’opzione per gli espatriati in generale.

In alternativa, sono disponibili residenze private sia nelle principali aree urbane come Zagabria, Rijeka, sia in città turistiche costiere come Spalato e Dubrovnik. Il punto di forza è che possono ospitare espatriati, che siate in possesso di un visto a lungo termine o di un soggiorno semi-permanente, a seconda dei vostri documenti di assicurazione sanitaria e del vostro stato legale. Il costo per alloggi privati varia generalmente da €1,000 a €2,500 al mese, variando in base al livello di assistenza, ad esempio una stanza privata o condivisa, se c’è assistenza infermieristica 24 ore su 24, e includendo servizi speciali come attività di fisioterapia, programmi di riabilitazione, pasti specializzati e cure per pazienti allettati o che necessitano di attenzione speciale.

Il mio amico dice che molte case di riposo in Croazia danno priorità alla “qualità della vita” per gli anziani. Non forniscono solo cure di base ma offrono anche servizi aggiuntivi come giardini all’aperto, biblioteche, lezioni di yoga o attività di gruppo per aiutare i residenti a socializzare, alleviare la solitudine e sentirsi apprezzati ogni giorno.

Se sei in pensione lì e desideri assistenza, puoi anche fare affidamento sulle case di cura. Basta ottenere un visto di Soggiorno Temporaneo e scegliere una struttura privata di qualità che comprenda la diversità culturale e che possa comunicare in inglese, è una scelta sicura e confortante. Soprattutto dopo che sei in pensione da circa 10 anni, potresti aver bisogno di servizi sanitari o di cura più specializzati. Pianificare per questo non è niente di cui vergognarsi.

La Croazia offre assistenza domiciliare e infermieristica a casa?

Se vuoi continuare a vivere nella tua casa e hai solo bisogno di aiuto occasionale o giornaliero, la Croazia offre un’assistenza domiciliare completa e servizi infermieristici a domicilio. Questo include assistenza per il bagno, somministrazione di farmaci, viaggi in ospedale, cucina, pulizia, terapia fisica a casa, pernottamento come badante, o semplicemente fare compagnia di notte. 

In Croazia, assumere un caregiver ad ore costa circa €7–€15 l’ora. Se hai bisogno di supporto continuativo, sono disponibili anche pacchetti mensili. I prezzi variano a seconda di quante ore hai bisogno e del tipo di cura richiesta. Questo tipo di servizio è ideale per anziani che sono ancora per lo più indipendenti ma che hanno bisogno di un po’ di aiuto nei compiti quotidiani, come la preparazione dei pasti, la gestione dei farmaci o l’accompagnamento agli appuntamenti medici. È particolarmente utile per coloro che vogliono rimanere nella propria casa il più a lungo possibile piuttosto che trasferirsi in una struttura di assistenza.

A Zagabria, per esempio, c’è un servizio chiamato Medikor che invia infermieri professionisti a casa tua, sia che tu sia un residente anziano o in convalescenza dopo una malattia. A Spalato, un servizio chiamato Moja Kućna Njega si concentra sull’assistenza quotidiana: puoi contattarli tramite Facebook o telefonicamente. Alcuni posti hanno anche personale che parla inglese, il che facilita le cose per gli espatriati a lungo termine.

Ma da quello che ho osservato, molti anziani qui sono ancora molto in forma perché ci sono molte aree per l’esercizio, o possono andare a nuotare ogni giorno. Alcuni possono galleggiare nel mare per ore comodamente, cosa che io non riesco nemmeno a fare. Alcuni sembrano avere più di 70 anni, eppure possono galleggiare stabilmente nel mezzo della baia come delfini per ore mentre io, più giovane, rimango senza fiato dopo soli 5 minuti…

Il trasporto e i servizi per gli anziani sono buoni?

Quando si tratta di viaggiare per gli anziani, i trasporti pubblici qui sono abbastanza adatti agli anziani. I tram e gli autobus a Zagabria di solito hanno spazi per sedie a rotelle o deambulatori e segnaletica chiara. La maggior parte degli autisti pubblici è paziente e pronta ad aiutare, specialmente se notano che il passeggero è anziano o ha problemi di mobilità.

Tuttavia, molte città vecchie in Croazia, come Dubrovnik o la zona della città vecchia di Spalato, poiché sono città preservate, hanno ancora percorsi di pietra, marciapiedi irregolari e molte scale. Questo può essere una sfida per chi usa sedie a rotelle o bastoni, specialmente se scegli di vivere su una collina o in vicoli stretti. Quindi, se tu o il tuo partner avete bisogno di facilità di movimento, dovresti considerare di trovare un posto in un’area facilmente accessibile, come il piano terra di un edificio o vicino a strade principali con rampe per sedie a rotelle.

Servizi delle aree pubbliche

Un’area in cui la Croazia continua a migliorare è l’accessibilità per anziani e persone con disabilità negli spazi pubblici. Soprattutto nelle principali città come Zagabria, Spalato o Rijeka, inizierai a notare rampe agli ingressi degli edifici governativi, bagni per disabili nei centri commerciali, ed ascensori negli edifici alti installati secondo gli standard. Inoltre, alcune linee di tram e autobus a Zagabria offrono spazi per sedie a rotelle, pulsanti di fermata per disabili e la maggior parte degli autisti è paziente e pronta ad assistere gli anziani che salgono e scendono.

Tram a Zagabria
Viaggiare in Croazia è piuttosto conveniente; per esempio, la maggior parte degli autobus e dei tram ha spazi per sedie a rotelle, il che rende più facile per anziani o utenti di sedie a rotelle spostarsi.

Impressionante è che, su molte spiagge pubbliche in città turistiche, come Bačvice (Spalato), Lapad Beach (Dubrovnik) o Riviera Opatija, vengono installate rampe per sedie a rotelle, corrimano antiscivolo verso l’acqua, e in alcuni posti, tappetini in gomma antiscivolo che arrivano fino al mare. Questo permette agli anziani o a chi ha problemi di mobilità di camminare in acqua in sicurezza. Alcuni posti offrono anche aree dedicate al relax per anziani, con sedie da spiaggia posizionate lontano dai gruppi rumorosi o dai giovani, fornendo un ambiente più tranquillo.

Ma se scegli di vivere in una città secondaria o in un piccolo villaggio, potresti incontrare alcune limitazioni, come piccoli negozi privi di rampe o case vecchie con scale ma senza corrimano. Pertanto, se prevedi un soggiorno a lungo termine, visitare preventivamente i luoghi prima di acquistare o affittare può garantire che l’ambiente sia veramente adatto per vivere in pensione.

Come dovresti adattarti alla lingua e alla cultura Croata?

Le persone anziane o quelle non abili nell’apprendimento delle lingue nuove potrebbero preoccuparsi di non riuscire nel tempo a comunicare con i locali, rendendo difficili le commissioni, o sentirsi isolate.

Capisco completamente quel sentimento perché il mio vecchio capo aveva 65 anni quando ha deciso di trasferirsi a Spalato con sua moglie thailandese. Non aveva quasi nessuna conoscenza del croato, e quando è arrivato, il suo inglese era a malapena comprensibile a volte, e sua moglie non parlava inglese affatto. Mi ha detto una volta in modo schietto, “Non imparerò questa lingua. È troppo difficile alla mia età.” Eppure, in qualche modo, è riuscito a vivere qui con successo. Il suo inglese era incostante, misto a gesti, ma era sufficiente per andare avanti—che fosse fare la spesa, vedere un medico, trattare con i riparatori, o persino gestire le operazioni bancarie.

A volte lo vedo ancora parlare svedese con i suoi vicini, perché intorno al suo villaggio è quasi come una piccola comunità di pensionati svedesi. Ha condiviso che all’inizio era preoccupato di sentirsi solo o isolato, ma alla fine si è sentito come a casa perché c’erano persone di età simile e una piccola comunità su cui contare. Anche se non era fluente in croato, non ha sentito che fosse un ostacolo per vivere la sua vita. 

Ma se puoi parlare parole comuni, è utile, come “račun” che significa scontrino, “voda” che significa acqua, o “molim” che significa per favore. Dice che non è necessario sapere tutto, ma avere alcune frasi a portata di mano aiuta i locali a sentire che rispetti la loro lingua e sono più aperti ad accoglierti.

Quindi, se stai per venire, non c’è bisogno di preoccuparsi. Nelle grandi città come Spalato, Zagabria o Dubrovnik, la generazione più giovane parla ragionevolmente bene l’inglese, specialmente nei ristoranti, supermercati, banche o cliniche private. Anche gli specialisti negli ospedali privati sono generalmente fluenti in inglese per ospitare i turisti.

Oltre alla lingua, un altro aspetto da capire quando si vive in Croazia è la “cultura quotidiana” che enfatizza la semplicità e il rispetto per la privacy. Le persone qui valorizzano la famiglia, il relax e il tempo trascorso con i propri cari. Questo è particolarmente vero nei fine settimana quando molti negozi chiudono presto o fanno una pausa, permettendo ai dipendenti di andare a casa.

La gente del posto presta attenzione al codice d’abbigliamento qui, anche se stai solo passeggiando per la città o cenando in un ristorante. Raramente si vede qualcuno vestito troppo casualmente. E quando visiti una chiesa o un luogo sacro, vestirsi in modo rispettabile ti assicurerà un’accoglienza calorosa, anche come espatriato.

Queste piccole cose potrebbero non sembrare importanti all’inizio, ma vivendo qui, troverai che comprendere e adattarsi alla cultura locale aiuta a rendere più fluide le tue relazioni con i vicini e quelli intorno a te, facendoti veramente sentire “parte” del luogo.

Com’è la cultura del cibo?

Il cibo potrebbe essere qualcosa di cui molti si preoccupano, specialmente per i thailandesi abituati a sapori decisi – dolce, acido, salato, piccante, il tutto. Ma dalla mia esperienza, e da quella del mio capo pensionato, che vive qui da quasi 5 anni, posso dire che mangiare in Croazia non è difficile. È principalmente cucina dell’Europa meridionale e mediterranea, simile a un mix di italiano e greco. Troverai piatti come spaghetti, risotto e bistecche, con ingredienti freschi facilmente disponibili nei supermercati.

Per gli anziani desiderosi di prendersi cura della propria salute, la scena culinaria in Croazia è abbastanza buona. Hanno ingredienti freschi, naturali, frutta e verdura pulite con pochi agenti chimici, e usano principalmente olio d’oliva, senza aggiungere molto zucchero. Molti piatti possono essere rapidamente adattati in menù salutari grazie alla loro eccellente qualità, e comunque olio d’oliva a prezzi accessibili. Il mio capo ha persino detto una volta: “In Svezia, dovevo pagare dieci euro a bottiglia, ma qui è meno di otto euro al litro, e l’aroma del frutto è anche più forte.” Ama semplicemente intingere il pane nell’olio d’oliva con un pizzico di sale grosso, nello stile facile e rilassato europeo.

La cosa importante è che i ristoranti nelle grandi città offrono piatti europei che i thailandesi conoscono bene, come pasta, pizza, frutti di mare al forno, bistecche o zuppa di verdure. Questo rende la vita in pensione senza preoccupazioni quando si tratta dei pasti quotidiani. Se cucinare a casa non è un’opzione o se vuoi cambiare scenario, ci sono molti ottimi posti dove cenare tra cui scegliere.

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Anche se il cibo croato tende ad essere un po’ insapore o con un lato più salato (alcuni piatti possono essere più salati di quanto ci si aspetti), i locali comprendono se vuoi regolare il gusto da solo. Il mio capo una volta ha portato una piccola bottiglietta di salsa di pesce dalla Thailandia a una festa, e i croati ridevano e volevano anche provarla. Amano apprendere altre culture in modo rilassato.

Città consigliate per ritirarsi in Croazia

In Croazia, ci sono molte città ideali per coloro che cercano di ritirarsi. Diamo un’occhiata ad alcune di queste città.

Spalato: la città costiera di cui gli europei sognano di ritirarsi

Se qualcuno mi chiede, “Qual è la città migliore in Croazia per i pensionati?” quasi sempre dico “Spalato” senza esitazione. Ha sia viste sulle montagne che sul mare, inoltre, c’è sempre qualcosa da fare: passeggiare lungo la spiaggia, rilassarsi nei caffè accoglienti o persino salire su una barca a vela per catturare il tramonto. Ciò che lo rende ancora migliore è che Spalato ha il suo aeroporto, con voli diretti verso altre città principali, quindi non è necessario connettersi attraverso Zagabria.

Detto ciò, poiché è così accessibile, la città può diventare piuttosto affollata in estate. I trasporti pubblici diventano pieni, le cose divengono rumorose e il costo della vita aumenta un po’ durante la stagione di punta. Inoltre, può anche diventare estremamente caldo, le temperature possono raggiungere fino a 45°C. Quindi, se sei incline al colpo di calore o hai la pressione alta, Spalato potrebbe non essere la soluzione migliore per te.

Il mio vecchio capo sta godendo la vita in pensione qui con sua moglie thailandese da anni. Hanno comprato una casa a due piani vicino al mare a Kaštela (una piccola città accanto a Spalato) per circa €160,000, con una vista chiara del mare dal balcone. Per le persone sole, il costo della vita qui è di circa €700 – €900 al mese, mentre le coppie spenderanno circa €1,200 – €1,500, a seconda del loro stile di vita. Affittare un appartamento con una camera da letto vicino al mare costa circa €600 – €1,000, ma spostarsi in periferie vicine può ridurre significativamente il costo.

Zagabria: la capitale che è più tranquilla di quanto si pensi

Ho avuto la possibilità di visitare Zagabria per un po’, e sono stato sorpreso che anche se è la capitale, non sembra affrettata o caotica come si potrebbe pensare. Ci sono deliziosi piccoli caffè sparsi per la città, i tram sono un evento quotidiano, e ci sono parchi dove puoi passeggiare senza nemmeno dover lasciare la città. Inoltre, la gente qui ama le arti e la musica nel parco. È una città romantica che è abbastanza vivace tutto l’anno.

Tram di Zagabria verso la montagna
Zagabria è un’altra grande città dove ritirarsi perché offre tutto ciò di cui hai bisogno. Dalle comodità della vita quotidiana, un solido sistema sanitario, al facile trasporto cittadino.

Questo posto è perfetto per i pensionati che vogliono ancora vivere in città con buoni ospedali, negozi e ristoranti. È particolarmente adatto a chi necessita di assistenza sanitaria o facile accesso a specialisti. Zagabria ha diversi grandi ospedali pubblici oltre a cliniche private dove l’assicurazione integrativa può garantirti appuntamenti rapidi. In generale, i costi non sono alti come nelle grandi città dell’Europa occidentale, ma l’inverno è molto più freddo rispetto ad altre città perché si trova a nord del paese. Inoltre, alcune aree sono piene di edifici antichi senza ascensori, il che potrebbe non essere ideale per gli anziani che devono usare una sedia a rotelle.

Per le spese di vita, chi vive da solo può aspettarsi di spendere circa 800 – 1.000 € al mese. Le coppie che vogliono vivere comodamente possono budgetare circa 1.400 – 1.800 € mensili. L’affitto di un appartamento in centro città è di circa 500 – 800 €, mentre acquistare un appartamento per un investimento a lungo termine parte da circa 2.500 € al metro quadrato.

Dubrovnik: Incantevole, ma avrai bisogno di un budget

Dubrovnik è una città di cui mi sono innamorato dal primo passo dentro le antiche mura della città. Le case dai tetti arancioni fiancheggiano le colline che si estendono fino al mare blu cristallino, rendendola un famoso luogo nella serie di successo Game of Thrones e conosciuta come “la città più bella della Croazia”. Ma con la bellezza arrivano costi più alti. I pensionati che scelgono di vivere qui spesso hanno un budget relativamente alto e cercano tranquillità piuttosto che convenienza.

Anche se ci sono molti turisti durante l’estate, in altri periodi dell’anno, questa città è tranquilla e semplice come la campagna. Affittare un appartamento nel centro storico costa tra 1.000 – 5.000 € al mese, mentre acquistare una casa nell’area della città costa circa 3.500 – 5.000 € al metro quadrato, a seconda della vicinanza al mare e della vista. Una persona sola dovrebbe budgetare circa 1.000 – 1.300 € al mese, mentre una coppia può aspettarsi di spendere 1.800 – 2.500 € al mese.

Fai attenzione: questa città è costruita su un pendio e il centro storico non ha strade per le auto. Inoltre, le strade sono fatte di antichi mattoni scivolosi, il che rende camminare su e giù piuttosto impegnativo, soprattutto per gli anziani o chi usa una sedia a rotelle. Anche io, essendo in forma, sono scivolato e caduto perché la pioggia le rende doppiamente scivolose. Inoltre, il costo complessivo della vita e i prezzi degli immobili sono più alti qui rispetto a qualsiasi altra città su questa lista.

Fiume: Una città tranquilla che connette l’Europa centrale

Fiume potrebbe non essere tanto nota al turista medio quanto Zagabria o Dubrovnik, ma i croati la conoscono come un importante porto della città, anche ben collegata con l’Italia e la Slovenia. È perfetta per i pensionati che vogliono vivere una vita tranquilla vicino al mare pur avendo la possibilità di guidare in un altro paese nel giro di poche ore. A causa della sua vicinanza all’Italia e della sua posizione in una baia, occasionalmente sperimenta inquinamento da polveri PM2.5, risultando in un clima un po’ umido e ventoso, soprattutto in inverno. Inoltre, alcune aree hanno un terreno collinare, richiedendo un discreto utilizzo di auto personali per i viaggi quotidiani.

Una volta ho visitato la famiglia di un amico a Fiume e ho subito sentito il ritmo lento della vita. Le persone sono amichevoli e il costo della vita è più leggero rispetto alle grandi città. Se sei single e parsimonioso, puoi cavartela con circa 600 – 800 € al mese, mentre una coppia spenderebbe circa 1.100 – 1.400 €. L’affitto è di circa 350 – 600 € al mese, e se stai cercando di acquistare una casa in collina o una casa per le vacanze, i prezzi partono da un allettante 1.800 € al metro quadrato.

Sebenico: Una piccola città piena di calore

L’ultima città che voglio raccomandare è Sebenico, una piccola e tranquilla città di mare che è molto più calda di quanto ci si potrebbe aspettare. Non c’è un grande centro commerciale o molti negozi di lusso qui, ma ci sono affascinanti mercati locali, panetterie tradizionali e vecchie chiese ad ogni angolo. Questa è la città che mi fa sentire: “Questo è ciò che significa una pensione serena.” Poiché è una piccola città, la maggior parte degli spostamenti deve essere fatta in autobus. Per i servizi sanitari, potrebbe essere necessario guidare fino a una città più grande vicina, ma con la sua posizione tra Spalato e Zagabria, puoi scegliere di accedere ai servizi da entrambe le città a tua convenienza.

Un amico espatriato che è andato in pensione qui ha menzionato che può vivere una vita autosufficiente ogni giorno. Cammina al mercato, cucina i suoi pasti, si gode il vino pomeridiano, poi fa una passeggiata lungo la spiaggia. Questo è tutto ciò che gli serve per essere felice. Il costo della vita qui è considerato il più economico di questa lista. Una persona può vivere con 500 – 700 € al mese, mentre una coppia avrebbe bisogno di 900 – 1.200 €. L’affitto per un appartamento con una camera da letto parte da 300 – 500 €, e acquistare una casa inizia da 1.500 € per metro quadrato.

Chi è adatto per andare in pensione qui?

Parlando con molti amici espatriati che si sono trasferiti per andare in pensione in Croazia, e dall’esperienza diretta con coloro che vivono effettivamente qui, ho scoperto che le persone che “prosperano” in Croazia tendono ad avere uno stile di vita rilassato, amano la natura, non si aspettano lusso, ma si godono i mercati mattutini, fare giardinaggio nel cortile o semplicemente si sentono felici bevendo un caffè vicino al mare. Fondamentalmente, sono persone tranquille, amanti della natura e coppie in pensione in cerca di sfuggire al trambusto della vita di grandi città per un ritmo più lento dove possono respirare più a fondo.

Un altro gruppo che sembra adattarsi bene qui è quello con un budget moderato che non cerca una vita da resort di lusso ma non vuole nemmeno sentire lo stress delle spese. La Croazia offre una buona qualità di vita a un prezzo ragionevole. Che si tratti di alloggi, cibo, assistenza sanitaria o anche attività ricreative, c’è molto da scegliere senza pagare tanto quanto in Europa occidentale.

Chi potrebbe non essere un buon candidato?

D’altra parte, coloro che potrebbero trovare inadatta la pensione qui sono le persone che non sono molto flessibili ai cambiamenti o che preferiscono un sistema preciso e moderno in ogni momento, come la burocrazia rapida in Germania o i trasporti pubblici avanzati in Inghilterra. Qui, troverai il fascino del ritmo lento dell’Europa orientale, e le cose potrebbero richiedere più tempo del previsto, come ottenere documenti governativi, rinnovare il permesso di residenza o anche aspettare un tecnico per installare qualcosa.

Un altro fattore da non trascurare è la lingua e la cultura. Anche se le persone nelle grandi città possono parlare abbastanza bene l’inglese, nelle zone rurali o nelle piccole città, la comunicazione potrebbe basarsi su gesti, app di traduzione o vocabolario di base. Coloro che si chiudono e non sono aperti a imparare cose nuove potrebbero sentirsi facilmente scomodi e isolati. Tuttavia, se hai un po’ di cuore da esploratore e sei pronto a sorridere alle imperfezioni, la Croazia potrebbe sicuramente diventare una calorosa nuova casa per te.

Come pianificare il tuo trasferimento in pensione in Croazia?

Trasferirsi all’estero per la pensione è una decisione importante. Se stai considerando di andare in pensione in Croazia, potresti voler passare circa 1-2 anni a pianificare e prepararti per il trasferimento.

2 anni prima del trasferimento

Se non sei mai stato in Croazia, dovresti considerare di visitarla almeno una volta. Non devi rimanere a lungo, solo 1-3 mesi, ma magari prova a vivere lì per 2 settimane, esplorando diverse città per vedere quale ti piace. Conoscerai anche il cibo, la cultura, la vita quotidiana e i sistemi di trasporto. In questo breve periodo, avrai un’immagine più chiara di quanto budget ti occorrerebbe per vivere lì comodamente.

1 anno prima del trasferimento

Ricerca di più sul paese, incluse le procedure di richiesta del visto, le leggi e i comportamenti culturali da fare e non fare in Croazia. Se qualcuno ha condizioni croniche, è consigliabile iniziare a consultare un medico, discutere di futuri trattamenti o ottenere riferimenti per la Croazia.

9 mesi prima del trasferimento

Inizia a contattare l’ambasciata o il consolato per richiedere un visto di soggiorno a lungo termine. Raccogliere informazioni sulla comunità dei pensionati per pianificare come ti adatterai. Inoltre, inizia a cercare un alloggio a breve termine per provare a vivere lì prima di decidere di acquistare una casa permanente. Inoltre, gestisci le questioni fiscali nel tuo paese d’origine e in Croazia.

6 mesi prima del trasferimento

Inizia a imparare un po’ di croato per rendere la vita quotidiana più conveniente e inizia a preparare i documenti essenziali per la tua domanda di visto, come il passaporto, estratti conto finanziari, assicurazione sanitaria e contratto di affitto o documenti relativi all’alloggio. Se hai in programma di acquistare una casa, è una buona idea contattare agenzie o agenti immobiliari per esplorare il mercato e trovare immobili che si addicono alle tue esigenze. Inoltre, pianifica come gestire i tuoi beni nel tuo paese d’origine, come vendere una casa o organizzare il trasloco di beni importanti.

3 mesi prima del trasferimento

Richiedi un visto a lungo termine e preparati per il tuo viaggio. Questo include prenotare biglietti aerei e informare le organizzazioni rilevanti nel tuo paese d’origine, come banche o la sicurezza sociale, del cambiamento di indirizzo. Inoltre, preparati fisicamente e mentalmente ad adattarti ai nuovi cambiamenti culturali e ambientali che incontrerai.

1 mese prima del trasferimento

Assicurati di fare un controllo sanitario, preparare i medicinali necessari e rivedere la tua assicurazione sanitaria. Inoltre, impacchetta solo l’essenziale e metti in ordine le tue finanze, come aprire un conto bancario all’estero (se possibile) o pianificare trasferimenti internazionali di denaro. Inoltre, non dimenticare di sistemare l’alloggio e costruire una rete sociale, come connettersi con amici o comunità rilevanti, per aiutarti a iniziare una nuova vita più agevolmente e avere amici che ti assistano.

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